Nonostante i tagli del governo ai fondi Par-Fsc 2007-2013 di circa 371 milioni a livello nazionale e 32 milioni per la sola Liguria per il 2015, la giunta regionale, ritenendo strategico il comparto della scuola, scongiura tagli all’edilizia scolastica e alle risorse necessarie per la loro messa in sicurezza e per l’adeguamento alle normative esistenti.
33 amministratori locali liguri potranno, con oltre 13 milioni di euro a disposizione, mettere in atto quindi interventi strategici. I Comuni interessati sono Avegno, Borzonasca, Carasco, Genova, Lavagna, Mele, Mezzanego, Montoggio, S. Stefano d’Aveto, Sori, Vobbia nella provincia di Genova. Badalucco, Cipressa, Civezza, Perinaldo, Pieve di Teco, Sanremo, Ventimiglia nell’imperiese. In provincia di Savona si tratta di Calice Ligure, Garlenda, Quiliano, Savona, Tovo S. Giacomo, Villanova d’Albenga. Infine, nello spezzino, Bolano, Brugnato, La Spezia, Ortonovo, Rocchetta di Vara, S. Stefano Magra, Sarzana, Varese Ligure.
«La giunta Toti – commenta l’assessore all’Edilizia Marco Scajola – con la delibera approvata ieri dalla giunta, ha dimostrato alto senso di responsabilità e di attenzione per tutto il comparto dell’edilizia scolastica. Alcuni interventi sono già terminati ma era fortemente a rischio il mantenimento del cofinanziamento. Con questo atto abbiamo garantito che i lavori potessero essere terminati senza che neanche un centesimo fosse tolto o negato al già difficile e delicato comparto dell’edilizia scolastica».