Sono 250 mila euro i fondi a disposizione della Città Metropolitana per liberare le strade dalle nevicate che arriveranno tra novembre e dicembre. Più o meno quanto era servito per le esigenze dell’anno scorso. Il problema però sarà nel periodo settembre-ottobre quando le possibili forti piogge potrebbero provocare frane e smottamenti.
In coda al consiglio metropolitano di ieri, una domanda di Giovanni Collorado, sindaco di Castiglione Chiavarese, ha sollevato il problema, spiegando come sia difficile anche solo finanziare il taglio dell’erba a bordo strada.
Il responsabile della Viabilità, Gianni Vassallo, ha specificato che i fondi sono insufficienti e ha lanciato una provocazione che rischia però di trasformarsi in realtà: «La Regione con l’assessore Giampedrone stanno parlando direttamente con i sindaci, saltando Città Metropolitana, che però ha un fortissimo bisogno di stabilire le responsabilità e il “chi fa cosa”. Quando c’è uno smottamento allora non ha senso che il nostro ente si prodighi per mettere in sicurezza almeno il senso unico alternato. Abbiamo avuto un assaggio di problemi durante il maltempo di agosto, con una frana di 15 metri sulla strada n.3 da Pedemonte a Crocetta d’Orero, non oso immaginare cosa possa capitare in autunno».
Vassallo ha prospettato la possibilità della chiusura delle strade in caso non ci siano i fondi per la sistemazione. L’ipotesi meno “forte” è quella di far tornare statali tante strade che erano passate alla vecchia Provincia.