Scienziati del Cimre, il Centro di ricerca Nato della Spezia, dal 26 agosto al 9 settembre parteciperanno alla campagna oceanografica Glisten ‘15 nelle acque a nord dell’Isola d’Elba. A bordo della nave oceanografica della Nato Alliance, gli scienziati del Cmre e di nove istituzioni partner di Canada, Italia, Norvegia, Stati Uniti e Regno Unito, raccoglieranno dati oceanografici, geofisici e acustici non solo utilizzando metodi tradizionali ma anche sfruttando nuove piattaforme robotiche particolarmente rispettose dell’ambiente come i glider, veicoli subacquei senza pilota e senza propulsione.
La ricerca si concentrerà sull’affidabilità e la versatilità di nuovi sensori e soluzioni sviluppati dal Cmre. Glisten rientra proprio in quel settore di ricerca del Cmre dedicato alla conoscenza dell’ambiente marino, il programma Ekoe (Environmental Knowledge and Operational Effectiveness), che offre soluzioni scientifiche e tecnologiche ai Paesi Nato e alle Marine nazionali per migliorare i modelli previsionali delle caratteristiche del mare.
La flotta di glider del Cmre, sette in totale, sarà impiegata in Glisten per lo studio delle proprietà dei fondali, della colonna d’acqua e della superficie. La campagna include inoltre un lavoro di caratterizzazione dei fondali tramite l’ascolto del rumore ambientale naturale generato dalle onde. Grazie a idrofoni, anche montati sui questi robot silenziosi che essendo senza motore non disturbano la raccolta dati, gli scienziati cercheranno di identificare i tipi di fondali presenti nell’area e le caratteristiche dei vari strati di sedimenti.