«Bene l’impegno per il Terzo Valico, ma servono anche i finanziamenti per completare la Pontremolese, opera strategica per la la Liguria e per l’intero Paese». Lo scrive il presidente dell’Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri, in una lettera inviata al presidente della Regione, Giovanni Toti.
«Condivido – spiega Forcieri – la presa di posizione di Toti sulla recente esclusione del Terzo Valico ferroviario Genova-Milano dai finanziamenti previsti Ue dal Cef–Connencting Europe Facilities. Tuttavia, esiste anche un’altra opera fortemente strategica per la Liguria, ovvero la linea ferroviaria La Spezia – Parma, la cosiddetta “Pontremolese”, assolutamente necessaria per il completamento del corridoio Tirreno-Brennero verso le ricche regioni del Sud della Germania. È un’opera che interessa l’intero sistema infrastrutturale e logistico del Nord Italia: non solo Liguria ma anche Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto».
Forcieri definisce la Pontremolese «un’opera ancor più necessaria con il completamento del raddoppio del tunnel del Brennero previsto nel 2025, per assicurare il diretto collegamento del Brennero al mar Ligure e Alto Tirreno, ai loro porti che rappresentano già oggi il naturale gate di ingresso delle merce diretta verso i mercati delle aree ad alto valore economico e produttivo servite dalla direttrice».
La linea ferroviaria La Spezia-Parma, non è stata inserita nella rete Core Ten-T, ma classificata nella rete Comprehensive, nella nuova pianificazione delle Reti transeuropee di trasporto. Secondo il presidente dellAutorità Portuale spezzina «si è trattato di un errore frutto della mancanza di attenzione e di scarsa considerazione verso un’opera strategica, la cui valenza nazionale ed europea è stata più volte espressa sia dal parlamento italiano che dal parlamento europeo».