Con oltre 4 milioni di arrivi e quasi 13 milioni e mezzo di giornate di presenza, il turismo ligure registra nel 2014 un’annata sensibilmente migliore rispetto al 2013. È quanto risulta dal focus sul Turismo in Liguria nel 2014, elaborato da Unioncamere Liguria.
Secondo gli ultimi dati forniti dall’Istat e analizzati nel focus gli arrivi sono aumentati del 6,1% e le giornate di presenza del 2,5%. Dei 4.074.134 di clienti arrivati, il 56% è rappresentato da italiani, in crescita del 4,7% rispetto al 2013, e il restante 44% da stranieri, che registrano un +7,8%.
Dall’analisi della provenienza dei turisti italiani verso le destinazioni liguri, si confermano al primo posto i lombardi (35,6% gli arrivi sul totale nazionale e 40,9% le presenze) seguiti dai piemontesi (27,6% gli arrivi, 29,6% le presenze), bacini di utenza “tradizionali” per la Liguria. Il turismo regionale interno copre il 7,6% per quanto riguarda gli arrivi e il 7,7% le presenze.
Sul fronte del turismo straniero i tedeschi rappresentano sempre il primo mercato estero per le giornate di presenza (20,9% il peso sul totale degli stranieri), in lieve aumento rispetto all’anno precedente (+0,3%), ma non più per il numero di clienti arrivati: nel 2014 gli arrivi più numerosi sono stati quelli francesi, con una quota pari al 15,1% sul totale degli stranieri e un aumento del 13,6% rispetto al 2013. Seguono gli svizzeri, con una crescita degli arrivi pari al 9,3% e delle presenze pari al 6,3%. Da segnalare il rapido sviluppo del mercato cinese sia per quanto riguarda gli arrivi (+56% rispetto al 2013) che le giornate di presenza (+42%).
Gli arrivi nelle strutture alberghiere ammontano a 3.198.487 (+4,9% rispetto al 2013): la quota degli stranieri sale dal 44,4% al 44,6% del totale. Le strutture ricettive complementari registrano 875.647 arrivi (+10,7%): anche in questo caso la percentuale della componente straniera sul totale risulta in crescita (dal 41,3% al 44,3%).
Sul fronte delle presenze, il turismo alberghiero rimane stazionario, grazie alla lieve crescita degli stranieri (+1,0%) che controbilancia la leggera perdita di presenze nazionali (-0,6%).
Migliore la performance per il comparto extralberghiero (+8,2%): la componente italiana aumenta del 10,8% e quella estera del 3,9%.
A livello provinciale, fatta eccezione per Imperia che ancora accusa qualche defaillance, si registra complessivamente una crescita degli arrivi: Genova, che concentra su di sé il 36% degli arrivi regionali, registra un aumento del 2,8%; Savona (29% degli arrivi regionali) guadagna il 12,9%; Imperia recupera rispetto allo scorso anno ma segna ancora una variazione negativa (-0,6%); infine La Spezia registra un aumento pari al 10,3%, con un’incidenza sul totale regionale del 17%. Il turismo straniero cresce in tutte e quattro le province: Genova registra un aumento del 7,2%, Imperia dell’1,4%, Savona del 12,9% e La
Le presenze complessive risultano in crescita in tutte le province, tranne a Imperia (-3%): Genova +3,5%, Savona +4,5% e La Spezia +3,8%. La componente estera segna variazioni positive a Genova (+5%) e a La Spezia (+4,9%), mentre nel Ponente subisce una lieve battuta d’arresto: a Savona registra -0,5% e a Imperia -2,8%.