L’inno nazionale italiano e quello statunitense aprono l’omaggio di Genova al 239esimo anniversario dell’indipendenza degli Stati Uniti d’America. Nella cornice di Palazzo Bianco Genova ricorda una storia di intensi rapporti economici, commerciali, politici e culturali, ma soprattutto uno dei consolati più antichi d’Italia.
Una storia che ha visto alternarsi in questa città 23 consoli, dal 1797 al 1908, un agente commerciale e 26 consoli generali (di cui numerosi di origine italiana a partire dagli anni Settanta), dal 1908 al 1993 quando la rappresentanza diplomatica si trasformò in agenzia consolare.
Organo, presieduto da Anna Maria Saiano, che nonostante continui a operare a Genova secondo la tradizione operativa e professionale tracciata in oltre 200 anni di storia, concentra oggi la sua priorità nell’assistenza ai cittadini Usa in transito (in continuo aumento dato il richiamo di Genova quale importante porto crocieristico e polo di turismo culturale) o residenti nella città e nella regione (in maniera sempre più cospicua, intorno a numerose centinaia) e nei servizi consolari.
Particolare attenzione anche al mantenimento di rapporti e contatti con le autorità, gli enti e le istituzioni locali, con la comunità culturale ed economico-commerciale e con le varie comunità liguri per promuovere con continuità la sinergia tra Genova, Liguria e Stati Uniti d’America.