Si è conclusa in anticipo l’offerta in Borsa dei diritti di opzione non esercitati nel corso del periodo di offerta delle nuove azioni di Banca Carige. Questa mattina in Borsa sono stati venduti, al prezzo unitario di 3,21 euro, tutti i 176.372 diritti inoptati, che danno diritto alla sottoscrizione di 1.234.604 azioni ordinarie Banca Carige di nuova emissione.
Si conclude così con pieno successo l’aumento di capitale di circa 850 milioni di euro effettuato dal gruppo bancario ligure come richiesto della dalla Bce in seguito all’esito degli stress test. Giovedì scorso Carige aveva annunciato di avere venduto726.216.456 azioni ordinarie pari al 99,83% dell’offerta.
L’andamento positivo della vendita di nuove azioni aveva permesso a Carige di chiudere venerdì la sua settimana di negoziazioni con +10,1%. Oggi il titolo della banca sta risentendo dell’esito negativo delle trattative tra Grecia e Ue, in sintonia con l’indice medio di Borsa, attualmente in calo di circa il 4%. Il 4 agosto si riunirà il consiglio di amministrazione per approvare la relazione finanziaria semestrale del gruppo.