Aggiornamento ore 19,50.
Nessuna polemica è in corso tra il governatore ligure Giovanni Toti e l’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, nonostante un duro botta e risposta a distanza avvenuto nei giorni scorsi tra i due sul tema dell’accoglienza dei migranti. Lo ha assicurato Toti parlando con i giornalisti dopo la processione per la festa di San Giovanni Battista. «Con Bagnasco – ha detto Toti – non ho mai litigato, e a me è piaciuta moltissimo la sua omelia di oggi, il richiamo all’orgoglio di Genova per rinascere e tornare ai fasti del passato, che è uno spirito che ci anima tutti. Mi è piaciuto moltissimo il richiamo al dovere di una scelta consapevole, che è quello che chiedo alla politica, che deve sapere scegliere e assumeresi le proprie responsabilità. Anche il passaggio sul confronto e l’accoglienza non ha nulla in sé che ci distingue ma credo che tutti siano consapevoli che l’ accoglienza deve essere vera. In ogni caso non c’è nessun sentimento di ostilità da parte mia verso il cardinale e , mi auguro, non c’è da parte sua verso di me. Credo avremo un ottimo confronto e quando le idee non coincidono particolarmente, lo stesso confronto può essere ancora più produttivo. Non considero assolutemente ci sia una polemica con le autorità ecclesiastiche di questa città. Mi auguro di incontrare il cardinale al più presto».
Una visione complessiva del problema dei migranti e un piano condiviso con le Regioni sono le richieste che il governatore ligure Giovanni Toti farà al premier Matteo Renzi nell’incontro di domani.
«La posizione della Regione – ha detto Toti oggi ai giornalisti – è molto chiara. Domani incontreremo Renzi e la ribadiremo. Noi non siamo persone irragionevoli, chiediamo solamente al governo di avere una visione complessiva della crisi in atto e di poter scegliere strategie comuni».