Il primo trimestre dell’anno si chiude positivamente per il gruppo Erg. Il resoconto, approvato ieri in assemblea, parlano di un risultato netto di gruppo a quota 34 milioni (+15% rispetto allo stesso periodo del 2014) e un margine operativo lordo a 111 milioni, in crescita del 4% rispetto a un anno fa. In calo l’indebitamento finanziario netto, che passa dai 330 milioni di euro al 31 dicembre 2014 ai 257 del primo trimestre.
«I risultati raggiunti in questa prima parte dell’anno – spiega Luca Bettonte, ad di Erg – sono soddisfacenti e in crescita, grazie al migliore risultato delle Rinnovabili, mentre il settore Power ha risentito negativamente del cambio normativo che ha interessato il settore termoelettrico in Sicilia. Per la restante parte dell’anno ci attendiamo un andamento simile al trimestre appena concluso, con risultati anche migliori per le rinnovabili, anche grazie alla progressiva entrata in esercizio dei parchi attualmente in costruzione in Polonia, e ancora una contrazione per il Power».
Il Mol del comparto energia rinnovabile, grazie alle maggiori produzioni in Italia e all’estero dovute alla migliore ventosità, chiude in crescita rispetto agli 86 milioni del 2014 e raggiunge quota 95 milioni. Contrazione invece per il Power: il margine operativo lordo scende a 22 milioni (erano 29 nel 2014). Una decrescita dovuta principalmente all’introduzione, dal 1 gennaio, del decreto Mucchetti, che prevede un “regime amministrato per le unità essenziali”: in pratica, indipendentemente dai prezzi di mercato di zona, l’energia prodotta da questi impianti verrà sempre remunerata con una tariffa fissa.
Nel primo trimestre il gruppo ha investito per 13 milioni di euro (1 milione in più rispetto allo scorso anno), di cui 11 hanno riguardato le Rinnovabili e si riferiscono in particolare alla realizzazione di tre parchi eolici in Polonia: uno, da 42 MW di potenza, entrerà in funzione a metà anno, mentre la conclusione degli altri due, da 14 e 24 MW, è attesa entro la fine del 2015. Gli investimenti in Power, 1 milione in meno rispetto al 2014, hanno riguardato principalmente attività di efficientamento e affidabilità degli impianti in funzione.
In aumento anche le vendite di energia elettrica (eolica e termoelettrica), che passano dai 2,2 ai 2,7 TWh. La produzione nel primo trimestre registra una crescita del 7% e passa dagli 805 GWh del 2014 agli 860 attuali. «In base alle previsioni per il 2015 – commenta Bettonte – attendiamo un Mol a 330 milioni e un indebitamento finanziario netto pari a 530 milioni».