Una tre giorni internazionale con insegnanti e artisti contro la dispersione scolastica. Succede a Genova da mercoledì 14 a venerdì 16 gennaio. Palazzo Ducale diventa sede di confronto fra educatori, amministratori, cittadini che lavorano per far crescere i giovani nelle città che vogliono migliorare.
Una sorta di Art Educational City, di cui si parlerà, appunto, nel seminario-forum “Ai confini dell’educazione”, in programma nella sala del Minor Consiglio. Parteciperanno fra gli altri, esperti, insegnanti, artisti e studiosi italiani e provenienti da Colombia, Brasile, Spagna e Francia. L’iniziativa è promossa dal Museo Luzzati di Genova, con Maestri di Strada Onlus, Fondazione Prosolidar, insieme con la Regione Liguria e altri partner istituzionali e privati.
Anche dalle periferie del Mondo, arriveranno a Genova diversi spunti per affrontare, con l’arte, la narrazione, il teatro, problemi come la dispersione scolastica, «in Liguria attualmente attestata su una media del 17%, ma in discesa», spiega l’assessore alla Formazione e Istruzione della Regione Liguria Pippo Rossetti, fautore del Piano Giovani, l’esperienza più rilevante per contrastarla, un progetto ligure oggetto di studio a livello europeo.