Scarpino riapre i battenti. La discarica genovese, che avrebbe dovuto chiudere tra pochi giorni a causa della mancanza di impianti per il trattamento di rifiuti, ospiterà le tonnellate di materiali accatastate in piazzale Kennedy in seguito all’alluvione del 9-10 ottobre. Il via libera è arrivato direttamente dal sindaco di Genova Marco Doria, che con un’ordinanza di salute pubblica ha concesso una deroga di 15 giorni, in modo da togliere i detriti dalle strade. «Scarpino è in grado di accogliere rifiuti, i limiti di legge non sono stati ancora raggiunti» spiega il direttore di generale di Amiu Pietro D’Alema.