Si conclude oggi la prima stagione di attività charter per la nave Ventura di P&O, compagnia di navigazione del gruppo Carnival. In questi mesi Genova è stata home port per la nave, utilizzando l’aeroporto Colombo come scalo per i passeggeri in arrivo e in partenza per il Regno Unito. L’armatore si è appoggiato alle compagnie charter Thomas Cook, Thomson Airways, Titan e Jet2, che nel complesso hanno trasportato 46.800 passeggeri su 120 voli in arrivo e altrettanti in partenza dal 2 aprile a oggi. Le città collegate a Genova dai voli charter dedicati all’attività di P&O Ventura sono state Londra, Manchester, e Birmingham (numerosi passeggeri erano provenienti anche da Edimburgo, Glasgow e Newcastle).

«Il successo di questa operazione per noi è molto importante – sottolinea Edoardo Monzani, amministratore delegato di Stazioni Marittime – È stata la prima volta che una nave ha utilizzato il Cristoforo Colombo come punto di transito di tutti i suoi passeggeri. Il fatto che tutto si sia svolto regolarmente, con il riconoscimento esplicito della compagnia di navigazione e delle compagnie aeree, è di buon auspicio per il futuro. L’attività di P&O proseguirà anche nel 2015 con l’augurio che altre compagnie ne possano seguire l’esempio».
Un risultato positivo reso possibile da numerosi interventi procedurali e infrastrutturali concordati tra Aeroporto di Genova e Stazioni Marittime: è il caso della realizzazione di una tensostruttura dedicata ai crocieristi al Cristoforo Colombo, l’utilizzo di canali e attrezzature dedicati per il trasporto e i controlli di sicurezza dei bagagli, il check-in a bordo della nave per i passeggeri sbarcati a Genova e in partenza per il Regno Unito. «Siamo estremamente soddisfatti per come si sono svolte le operazioni in questi 6 mesi di attività – afferma Marco Arato, presidente dell’Aeroporto di Genova – Il Cristoforo Colombo ha investito circa 700 mila euro per dotarsi della tensostruttura e dei mezzi per rispondere a questa sfida: un investimento importante, ma che ha dato i suoi frutti.

Il mio auspicio è che la sinergia tra porto e aeroporto prosegua e si estenda: già nella stagione invernale sono previsti alcuni charter dedicati alle crociere, e ci sono ottimi segnali per il 2015. Tra l’altro non bisogna dimenticare come molti crocieristi arrivino a Genova anche con voli di linea. Sono anche convinto che l’attività crocieristica sia un ottimo biglietto da visita per migliaia di potenziali turisti che transitando per la nostra città ne intravedono le bellezze e possono decidere di tornare a visitarla».