Avvio di seduta positivo per la Borsa di Milano, ma per poco. L’indice Ftse Mib ha aperto in rialzo dello 0,19% a 24.061 punti, ma è poi sceso in territorio negativo, trascinato dai realizzi sulle banche. In calo Nexi (-3,1%), Unipol (-1,52%) e Stm (-1,35%). Acquisti su Italgas (+1,74%) e Ferrari (+1,54%).
Apertura positiva per le principali borse europee. Parigi sale dello 0,23% a 6.056 punti, Francoforte dello 0,28% a 13.533 punti e Londra dello 0,42% a 7.630 punti. Tuttavia dopo i primi scambi, anche le piazze europee tornano fiacche.
Listini di borsa positivi in Asia per il secondo giorno consecutivo dopo l’attenuarsi delle tensioni in Medio Oriente. Tokyo ha aggiunto uno 0,47% in più rispetto al rally della vigilia (+2,3%).
In arrivo la produzione industriale di Francia e Italia, dopo il progresso tedesco della vigilia. Dagli Usa sono in arrivo dati sui salari e sull’occupazione, che nelle attese degli analisti non dovrebbero differire in dicembre rispetto al mese precedente, a differenza delle vendite all’ingrosso, previste in crescita.
Quotazioni del petrolio in calo con il Brent a 65,29 dollari al barile (chiusura ieri a 65,37) e il Wti a 59,41 (ieri 59,56).
Nei cambi euro sostanzialmente stabile. La moneta unica passa di mano a 1,1108 dollari (1,1106 dollari la quotazione di ieri sera dopo la chiusura di Wall Street) e a 121,72 yen.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 159 punti base, stabile rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento è a +1,30%.