La Borsa di Milano ha aperto in rialzo, con il Ftse Mib che ha avviato le contrattazioni guadagnando lo 0,24% a 22.885 punti. Tra i titoli in evidenza: Banco Bpm (+3,33%), Ubi Banca (+1,66%), giù Campari (3,41%)
Non così bene l’apertura delle Borse europee: Parigi è piatta (-0,02% a 5.470 punti), così come Francoforte (-0,03% a 13.378 punti). In calo Londra, che cede lo 0,2%.
Nei mercati asiatici Tokyo, dopo aver di nuovo aggiornato i massimi degli ultimi 25 anni, ha chiuso in calo dello 0,20% a quota 22.868 punti. Gli operatori finanziari seguono con attenzione il tour del presidente americano Donald Trump, che in questi giorni è in Cina. I listini sono influenzati sia dai riflessi economici dei colloqui fra il leader americano e quelli asiatici, sia dall’evoluzione delle tensioni fra gli Stati Uniti e la Corea del Nord.
Le quotazioni del petrolio risultano poco mosse dopo l’altalena della vigilia: i contratti sul greggio wti con scadenza a dicembre passano di mano a 56,84 dollari (56,81 ieri sera in chiusura di giornata); il Brent passa di mano a 63,55 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è in rialzo ai primi scambi: la moneta unica europea riguadagna quota 1,16 e passa di mano a 1,1613 (1,599 ieri sera ). Lo yen viene scambiato a 131,9.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco a dieci anni apre stabile a 140 punti (141 ieri sera). Il rendimento del titolo decennale italiano è all’1,74%.