Oggi il Tribunale di Genova ha respinto la richiesta dei Fondi Elliott di sospendere in via cautelativa le delibere assembleari del 13 maggio 2016 di nomina del consiglio di amministrazione di Ansaldo Sts e del presidente Alistair Dormer, in quanto priva di ogni ragione di diritto (“in quanto difetta – in diritto – il fumus boni iuris”).
Ansaldo Sts ««accoglie con soddisfazione la decisione della Corte che non solo previene il verificarsi di una situazione che avrebbe gravemente danneggiato la stabilità dell’azienda e del suo business, ma afferma l’infondatezza delle domande articolate dai Fondi Elliott».
In particolare, «il Tribunale ha riconosciuto che non possono esser fatte valere nei confronti della società e del suo Consiglio di Amministrazione circostanze precedenti alla nomina del cda perché “fuoriescono dalla sfera di conoscenza degli attuali organi societari (trattandosi di fatti preesistenti alla loro nomina ai quali Ansaldo non ha partecipato)” e che tutti gli amministratori in carica sono stati legittimamente nominati.