L’assemblea ordinaria degli azionisti di Centrale del Latte d’Italia ha esaminato e approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e deliberato la destinazione dell’utile.
Il Gruppo chiude l’esercizio 2024 con ricavi pari a 349,7 milioni di euro, in crescita del 4,7% rispetto al 2023, grazie all’effetto combinato di crescita organica e di un prezzo di vendita più elevato per gli effetti inflazionistici che hanno caratterizzato il mercato del latte e dei suoi derivati soprattutto nella seconda parte dell’anno.
L’utile netto d’esercizio è pari a 4.419.221 euro, in deciso aumento del 49,4% rispetto all’utile netto registrato nell’esercizio precedente, pari a 2,9 milioni.
Nella seduta di ieri l’assemblea di Centrale del Latte spa ha deliberato di destinare l’utile nella misura del 5% a riserva legale e il restante 95% a riserva straordinaria.
L’assemblea, infine, “preso atto della buona situazione finanziaria della Società e dell’opportunità di poter utilizzare azioni proprie per future acquisizioni” ha autorizzato “l’acquisto e la disposizione di azioni proprie fino ad un numero massimo che […] non sia complessivamente superiore alla quinta parte del capitale sociale della Società”.