Stop all’aumento delle tariffe dei treni scattate a inizio anno. La giunta della Regione Liguria nella seduta di ieri, 9 gennaio, ha deliberato la sospensione dell’aumento del 2,5%, già in vigore dai primi di gennaio.
La decisione era stata anticipata da una lettera inviata a Trenitalia lo scorso 30 dicembre, a firma del presidente Marco Bucci e dell’assessore Marco Scajola, alla luce dei continui disagi subiti dagli utenti per i lavori di ammodernamento al nodo di Genova.
Nei prossimi giorni sarà possibile chiedere i rimborsi per chi avesse già acquistato abbonamenti o singoli titoli di viaggio a tariffa maggiorata. Le modalità saranno rese note da Trenitalia.
«C’è un disservizio, il disservizio verrà quantificato in termini di penali. Se i minori incassi di Trenitalia che derivano dal blocco degli aumenti saranno inferiori alla penale, a fine anno dovranno anche darci un ulteriore rimborso – ha affermato il presidente Bucci al termine della Giunta- è chiaro che l’aumento delle tariffe previsto dal contratto va rispettato, ma Trenitalia non sta facendo quello che il contratto dice che deve fare».
«Abbiamo espresso la nostra più ferma insoddisfazione per il servizio che Trenitalia sta dando: pretendiamo di più e quello che chiediamo è assolutamente legittimo e indispensabile per il territorio – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti, Marco Scajola alla Dire -. Abbiamo un servizio assolutamente non altezza, con forti disagi per pendolari, studenti, turisti e cittadini. Ci sono state troppe situazioni mal gestite».
Per Scajola, “è vero che quando ci sono le sospensioni per i lavori, ci sono anche i bus sostitutivi, ma è un servizio completamente diverso, sia per i disagi che comporta sia per i tempi più lunghi del viaggio”. Inoltre, aggiunge l’assessore, “ci riserviamo un’ulteriore valutazione su altre penalità da applicare a Trenitalia per i disservizi”.
A fine mese è previsto un incontro tra Bucci, Scajola e il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi con i vertici di Rfi e Trenitalia per discutere i disagi provocati dai cantieri ferroviari e per fare il punto in vista dei lavori che partiranno quest’estate in Lombardia e che avranno importanti ripercussioni anche sulla Liguria.