Chiusura ampiamente positiva per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che ha terminato a +2,54% (23.282 punti), ai massimi da giugno. L’all share sulla stessa linea a +2,37% (25.195 punti), mentre il Ftse Italia Growth è sulla parità a +0,01% (8.964 punti).
Solo tre i titoli in negativi nel listino principale: Leonardo (-7,73%), Saipem (-3,61%) e Atlantia (-0,18%). Balzo di Pirelli a +11% e Moncler (+7,41%).
Chiusura in forte rialzo per le Borse europee: Parigi +2,77%, Francoforte +2,51% e Londra +2,03%. Gli investitori scommettono sulla volontà della Cina di uscire dalla politica della ‘tolleranza zero’ sul Covid. i listini hanno rallentato il passo dopo la frenata di Wall Street, nel pomeriggio, ‘preoccupata’ dai dati sul mercato del lavoro americano, che non lasciano presagire un cambio di passo della Fed nella stretta monetaria e suggeriscono di rinviare le valutazioni alla prossima settimana, quando usciranno quelli sull’inflazione.
Per quanto riguarda il prezzo del petrolio, il contratto consegna gennaio sul Brent è in rialzo del 2,76% a 97,28 dollari al barile e quello scadenza dicembre sul Wti del 3,35% a 91,12 dollari al barile.
Sul mercato dei cambi, l’euro vale 0,9912 dollari (0,9765 in avvio e 0,9753 ieri) e 145,858 yen (144,33 e 144,64 ieri).
Diminuisce lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco a 220 punti (-3,62%). Il rendimento è a +4,45%.