La Borsa di Milano avvia la prima seduta della settimana in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,58% a 27.778 punti, ma vira in negativo dopo mezz’ora di scambi. In evidenza Leonardo (+1,73%), Moncler (+1,21%), Unipol (+1,11%), in calo Amplifon (1,9%) e Nexi (-1,71%).
Le Borse europee aprono la seduta in rialzo mentre resta alta l’attenzione sull’aumento dei contagi della variante Omicron del coronavirus e le eventuali misure di contenimento. Lieve tensione sui titoli di Stato con gli investitori che attendono le prossime mosse della Fed, con l’ipotesi di un rapido rialzo dei tassi. Attesa anche per i dati sull’inflazione statunitense in arrivo mercoledì. Avvio positivo per Parigi (+0,36%), Francoforte (+0,37%), piatta Londra (-0,01%).
Le Borse asiatiche, con Tokyo chiusa per festività, rimbalzano e chiudono in rialzo. Tra gli investitori c’è attesa per l’inflazione negli Stati Uniti, in arrivo nel corso della settimana, che avrà i suoi effetti sia sull’andamento dei rendimenti dei titoli del Tesoro e sia sulle prossime mosse della Fed. Hong Kong ha terminato a +0,88%, Shanghai a +0,3%.
Sul fronte macroeconomico in arrivo il dato sul tasso di disoccupazione dell’Italia e dell’Eurozona. Previsti anche la fiducia degli investitori in Europa e il fatturato industriale italiano. Dagli Stati Uniti previste le vendite e le scorte all’ingrosso. Atteso anche un intervento del membro della Fed, Raphael Bostic.
Avvio di settimana in lieve rialzo per il petrolio con il greggio Wti poco sopra quota 79 dollari a 79,05 dollari al barile (+0,19%). Sale anche il Brent che passa di mano a 81,93 dollari al barile in aumento dello 0,22%.
Nei cambi avvio di settimana contrastato per l’euro. La moneta unica europea è in lieve calo sul dollaro a 1,1333 (-0,23%) mentre sale leggermente sullo yen a quota 131,21.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto stabile a 139 punti base. Il rendimento è a +1,33%.