In occasione di Genova e l’Ottocento, la Fondazione Ordine Architetti di Genova torna a Palazzo Ducale con un nuovo appuntamento culturale: Benedett’Ottocento. Architettura e urbanistica nella Genova del XIX secolo.
Un ciclo di sei conferenze, a cura di Jacopo Baccani, che coinvolgerà studiosi ed esperti del settore per ripercorrere le trasformazioni urbane, architettoniche e paesaggistiche che hanno segnato la città nell’Ottocento, secolo spesso percepito come l’ultima “età dell’oro” prima del “maledetto Novecento” ma che, in realtà, continua a influenzare le scelte urbanistiche e culturali odierne.
Gli incontri, a ingresso libero fino a esaurimento posti, si terranno alle ore 20.30 nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Le conferenze sono valide 2 Cfp ciascuna per gli architetti previa iscrizione su Formagenova.it.
Si parte il 18 settembre con Circonvallazione a Morte. Staglieno, alter ego dello sviluppo urbano genovese di Gian Luca Porcile che esplorerà il ruolo del cimitero monumentale di Staglieno e dell’area tra le mura cinquecentesche e seicentesche come simboli e laboratori della modernizzazione urbana.
Il 25 settembre Antonio Lavarello con Un cubetto per domarli. Tipologia edilizia, orografia genovese e speculazione immobiliare racconterà la nascita del palazzo residenziale borghese, una tipologia capace di adattarsi sia all’orografia complessa di Genova che alle esigenze della speculazione edilizia.
Il 1° ottobre la conferenza Il derby dei teatri. Carlo Felice VS Gustavo Modena: due idee di città di Sara Rulli metterà a confronto due luoghi-simbolo della cultura urbana ottocentesca: i teatri Carlo Felice e Gustavo Modena, paradigmi di due diverse idee di città e sviluppo.
Il 9 ottobre C’era una volta il Genoashire. La grande stagione dei giardini paesaggistici
Matteo Frulio ricostruirà la stagione dei giardini paesaggistici, evidenziando come Genova sia stata sia fonte di ispirazione per il modello inglese, sia destinataria di influenze britanniche, con esempi celebri come Villa Pallavicini e Villa Galliera. Il tema della diffusione del verde urbano ottocentesco, sospeso tra ricerca scientifica e piacere estetico, con l’introduzione di specie esotiche e nuove forme di giardinaggio cittadino sarà il focus del 16 ottobre con Genova sotto vetro. Il verde urbano tra coltivazione e contemplazione a cura di Caterina Tamagno.
Infine, il 6 novembre, con Parigi a Genova. Influssi d’Oltralpe in una città che si reinventa
Jacopo Baccani svelerà l’influenza francese nella Genova dell’Ottocento, meno nota rispetto a quella inglese e tedesca, ma decisiva nel definire l’identità di una città cosmopolita in continua trasformazione.
Programma
18 settembre 2025 Circonvallazione a morte. Staglieno, alter ego dello sviluppo urbano genovese
Gian Luca Porcile (1971) è Dottore di ricerca in Architettura e studioso dell’architettura genovese contemporanea.
25 settembre 2025 Un cubetto per domarli. Tipologia edilizia, orografia genovese e speculazione immobiliare
Antonio Lavarello (1981) è architetto e PhD, docente e autore di studi sull’architettura genovese moderna e contemporanea.
1° ottobre 2025 Il derby dei teatri. Carlo Felice VS Gustavo Modena: due idee di città
Sara Rulli (1975) è architetto e funzionario dei Musei Nazionali di Genova, specializzata in storia e conservazione del patrimonio architettonico
9 ottobre 2025 C’era una volta il Genoashire. La grande stagione dei giardini paesaggistici
Matteo Frulio (1983) è docente ed esperto di giardini storici, già direttore del Parco di Villa Duchessa di Galliera
16 ottobre 2025 Genova sotto vetro. Il verde urbano tra coltivazione e contemplazione
Caterina Tamagno (1988) è Paesaggista e Consigliera dell’Ordine Architetti PPC di Genova
6 novembre 2025 Parigi a Genova. Influssi d’Oltralpe in una città che si reinventa
Jacopo Baccani (1978) è architetto, fotografo e divulgatore impegnato nella valorizzazione dell’architettura e del patrimonio industriale genovese.