I lavori del ribaltamento a mare in corso nelle aree Fincantieri di Sestri Ponente stanno provocando disagi per gli abitanti con problemi di vibrazioni.
Con l’obiettivo dichiarato di unire le forze, evitare costosi contenziosi legali e dare una risposta concreta con risarcimenti adeguati per i danni patiti, Assoutenti ha convocato per martedì 4 febbraio alle 18 a Palazzo Fieschi in via Sestri 34 l’assemblea dei danneggiati per costituire il comitato che insieme alla associazione incontrerà l’Autorità Portuale e l’impresa responsabile delle attività moleste.
“I lavori si devono fare ma nel rispetto delle persone e dei loro beni − si legge nella nota di Assoutenti − adottando tutte quelle misure necessarie per superare l’insostenibilità della situazione attuale”.
Con l’occasione Furio Truzzi e Rosanna Stifano, presidenti di Assoutenti della Liguria e di Genova lanciano un appello al commissario straordinario Massimo Seno e al commissario aggiunto Alberto Maria Benedetti “per instaurare un dialogo costruttivo che, sulla scia della positiva esperienza nella gestione dei danni causati dalle microcariche esplose nel 2012 per dragare le acque del porto, eviti il conflitto sociale e giudiziario”.
«Allora con il presidente Merlo si raggiunse un accordo che consentì di risarcire oltre 300 famiglie del centro storico − dichiarano Truzzi e Stifano − gli abitanti di sestri meritano lo stesso trattamento e avere i propri diritti riconosciuti».