L’Antitrust chiede lo stop a ulteriori proroghe per le concessioni balneari e di procedere alle gare. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a tre giorni dallo sciopero degli ombrelloni, torna a ribadire la propria posizione con una segnalazione inviata all’Anci e alla Conferenza Stato-Regioni in cui evidenzia “l’importanza del ricorso a modalità di assegnazione competitive delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per l’esercizio delle attività turistico ricreative e sportive, evitando ulteriori proroghe e rinnovi automatici e, a tal fine, auspica che i rilievi sopra svolti siano tenuti in debita considerazione”.
“Con precipuo riferimento alle proroghe – si legge nel Bollettino – l’Autorità ha più volte sottolineato che il continuo ricorso a tale strumento violi i principi della concorrenza nella misura in cui impedisce il confronto competitivo per il mercato, che dovrebbe essere garantito in sede di affidamento di servizi incidenti su risorse demaniali di carattere scarso, in un contesto nel quale le dinamiche concorrenziali sono già particolarmente affievolite a causa della lunga durata delle concessioni attualmente in essere, e favorisce gli effetti distorsivi connessi a ingiustificate rendite di posizione attribuite ai concessionari”.