Chiudono deboli le Borse europee dopo i rialzi della scorsa settimana, in attesa dell’indice Pce dagli Usa, che sarà diffuso giovedì. Milano segna -0,44%, Londra -0,29%, Madrid +0,08%, Parigi -0,46%, Francoforte +0,2%. Spread Btp/Bund sui 146 punti (variazione -1,13%, rendimento Btp 10 anni +3,87%, rendimento Bund 10 anni +2,41%).
A Piazza Affari brilla Leonardo (+5,16%), in sintonia con il settore a livello europeo, nella previsione che i Paesi Ue aumentino gli stanziamenti di bilancio per la difesa. A Parigi Thales ha terminato le contrattazioni in rialzo del 2,58%, Bae Systems dell’1,25% a Londra, a Francoforte Rheinmetall ha chiuso a + 2,33%. Positivi i bancari, in testa Bper (+3,06%). In rialzo anche anche Iveco (+4,5%) e Diasorin (+3,2%). Maglia nera Moncler (-2,31%) dopo il riassetto della holding Double R. In rosso anche Recordati (-2,31%), Campari (-2,19%) e Prysmian (-2, 08%).
L’euro si attesta a 1,08479 dollari (da 1,0818 venerdì in chiusura) e a 163,578 yen (162,73 venerdì), mentre il rapporto dollaro/yen è a 150,79 (da 150,41).
In rialzo il prezzo del petrolio: il future aprile sul Wti sale dello 0,7% a 77 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent guadagna lo 0,4% a 81,95 dollari. In crescita del 4,7% a 24 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.