Perdura l’incertezza sulla politica monetaria della Bce e le Borse europee hanno chiuso in rosso. La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, nel corso di un’intervista ha dichiarato che che tra i governatori c’è un “probabile” consensus per un taglio dei tassi entro l’estate, però lei si sente piu’ “cauta” dei colleghi e a guidare la politica monetaria restano i dati macroeconomici in arrivo. Milano segna -0,79%, Londra -1,48%, Madrid -1,26%, Parigi -1,07%, Francoforte -0,84%. Spread sui 164 punti (variazione +1,94%, rendimento Btp 10 anni +3,91%, rendimento Bund 10 anni +2,27%).
A Piazza Affari sono andate bene le banche, in testa al listino principale si è piazzata Mediobanca (+2,56%), seguita da altri tre istituti bancari, Mps (+2,08%) Banco Bpm (+1,4%) e Bper (+0,98%). Ancora in difficoltà il lusso, penalizzato dal calo del pil cinese, con Moncler -2,78%.
L’euro scende a 1,08594 dollari (1,0924 alla vigilia).
Il petrolio è in ribasso: i contratti del Wti febbraio perdono lo 0,94% a 71,84 dollari al barile, quelli del Brent marzo l’1,26% a 77,32 dollari. In calo anche il gas: i contratti del gas scambiato ad Amsterdam persono il 6,7% a 27,65 euro al megawattora.