La Borsa di Milano apre in deciso rialzo dopo lo shock per gli attacchi a Israele. Il Ftse Mib in avvio segna un +0,95% a quota 27.994 punti e con il passare dei minuti continua a guadagnare. Tra i titoli in evidenza Telecom Italia (+4,33%), Cnh Industrial (+2,35%), Finecobank (+2,35%) e Interpump Group (+2,32). In ribasso Eni (-0,47%) e Tenaris (-0,36%).
Avvio positivo per le Borse europee in scia a Wall Street. Le parole del vicepresidente della Fed Philip Jefferson sul possibile freno al rialzo dei tassi hanno trascinato in positivo il corso azionario nonostante le tensioni geopolitiche. Parigi in apertura segna un rialzo dello 0,93%, Francoforte dell’1,27%, Londra segna +0,94%, Madrid guadagna lo 0,73%.
Borse asiatiche positive sulla scia dei segnali della Fed. Tokyo ha chiuso la seduta a +2,4%.
Quotazioni del petrolio in ribasso in avvio di giornata. Il greggio Wti scende dello 0,46% a 85,98 dollari al barile mentre il Brent perde lo 0,45% a 87,75 dollari al barile.
Nei cambi euro poco mosso: passa di mano a 1,0564 dollari (-0,03%) e a 157,1300 yen (+0,13%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 203 punti base (-1,40%). Il rendimento è a +4,80%.