L’analisi delle locazioni realizzate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa nel corso degli ultimi anni evidenzia risultati interessanti. Alcune tendenze comparse con l’arrivo della pandemia sono ancora in atto, ma con un’intensità minore rispetto al 2020 e al 2021, altre invece sono tornate a livelli standard. Lo studio ha riguardato i semestri compresi tra il 2019 e il 2022 e nel primo semestre del 2022 l’analisi è stata condotta su 4.268 contratti di locazione.
A livello nazionale il mercato degli affitti consacra il ritorno degli studenti e dei lavoratori trasfertisti, che già nella seconda parte del 2021 avevano dato segnali di ripresa. In Italia nel primo semestre del 2022 il 25% degli affitti è stipulato da lavoratori trasfertisti, il 3,8% da studenti universitari e il 71,2% da persone che hanno scelto di vivere in affitto.
In Liguria l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le locazioni realizzate attraverso le proprie agenzie attive in nel 2022.
Il 69,5% dei contratti di locazione sono stati stipulati per scelta abitativa, il 24,6% riguarda lavoratori trasfertisti e il 6% gli studenti universitari. In Liguria i contratti più stipulati sono quelli a canone concordato (64,3%), a seguire quelli a carattere transitorio (27,5%) ed infine quelli a canone libero (8,2%).
Gli inquilini sono coppie e famiglie nel 51,5% dei casi, mentre sono single nel 48,5% dei casi. Il 41,5% degli inquilini ha un’età compresa tra 18 e 34 anni. La tipologia più affittata in Liguria è il trilocale con il 35,2% delle scelte, mentre al secondo posto ci sono i quattro locali con il 28,3% delle preferenze.
Rispetto al 2021 si evidenzia un aumento delle percentuali di affitti a studenti universitari e a lavoratori trasfertisti, in crescita anche le stipule di contratti a carattere transitorio. Trilocali e quattro locali erano le tipologie più affittate in Liguria anche nel 2021.
A livello italiano l’utilizzo dei contratti a canone concordato e a carattere transitorio è in crescita (rispettivamente 29,5% e 15,4%), ma il contratto più utilizzato rimane sempre quello a canone libero (45,8%).
Focalizzando l’analisi su Genova e La Spezia si può notare come sia La Spezia a primeggiare per contratti stipulati a lavoratori trasfertisti (37,0%), mentre è Genova la città con la percentuale più alta di contratti stipulati a studenti (12,3%). Il contratto più utilizzato nei due capoluoghi considerati è quello a canone concordato.
Genova e La Spezia comprendono la quasi metà degli inquilini con un’età tra 18 e 34 anni. A Genova il tasso di inquilini single supera il 50%, valore in aumento rispetto al 2021.
La tipologia più affittata a Genova e a La Spezia è il trilocale, rispettivamente con il 36,7% ed il 40,0%. Al secondo posto si piazzano i quattro locali (Genova 24,5% e La Spezia 38,3%). A Genova è alta anche la percentuale di affitti di bilocali, si arriva al 23,5%.
Le analisi del Gruppo confermano il perdurare di alcune tendenze che erano emerse nei mesi successivi alla pandemia, ma la loro portata è più contenuta rispetto al recente passato, con molti indicatori che sembrano riavvicinarsi ai valori del 2019.
Saranno i prossimi semestri a dirci se questa inversione di tendenza riporterà il mercato ai valori standard, oppure se alcune nuove abitudini siano ormai diventate strutturali nel nostro mercato immobiliare.