Nella giornata di ieri Alisa ha pubblicato l’esito dei bandi per la selezione di 700 infermieri e 274 operatori socio sanitari che prossimamente saranno assunti nelle Asl Liguri.
I rappresentanti di federazioni e coordinamenti di Enti che gestiscono servizi socio sanitari e sociali esprimono preoccupazione per le ricadute negative che tali provvedimenti produrranno nelle loro organizzazioni.
“Tra le persone assunte dalle Asl un numero consistente oggi lavora presso le nostre strutture e la loro sostituzione, stante l’assoluta irreperibilità di tali profili professionali nel mercato del lavoro, risulterà praticamente impossibile con inevitabili disagi per le persone ospitate e pesanti sovraccarichi lavorativi per il personale. Vogliamo evidenziare inoltre che laddove la carenza di personale non permettesse neppure il raggiungimento degli standard minimi definiti da Regione stessa, l’unica soluzione praticabile risulterebbe la chiusura delle strutture. Anche in questo caso trattandosi di Rsa per anziani, Centri di riabilitazione per disabili, Comunità psichiatriche, Comunità terapeutiche per le tossicodipendenze, il prezzo più caro lo pagherebbero le persone fragili che in quelle strutture sono accolte ed assistite ed il personale che rischierebbe il posto di lavoro. Ben consci che le cause della mancanza di infermieri hanno origini lontane nel tempo e non sono attribuibili alle responsabilità dell’amministrazione regionale, con l’intento di salvaguardare la qualità e la sopravvivenza dei nostri servizi abbiamo chiesto con urgenza un incontro con il presidente Toti e i vertici di Alisa per presentare alcune nostre concrete proposte operative volte a fronteggiare per quanto possibile questa ennesima situazione di emergenza”.
Lungo l’elenco dei firmatari: Roberto Saita – Agespi Liguria; Ezio Temporini – Anaste Liguria; Giandario Storace – Anffas Liguria; Andrea Bongioanni – Aris Liguria; Pierpaolo Rebecchi – Confcooperative Liguria; Paolo Merello – Coread Coordinamento Regionale Enti Accreditati Dipendenze; Simone Torretta – Crea Coordinamento Regionale Enti Anziani Religiosi e No Profit; Lorenzo Tassi – Fenascop Liguria Federazione Nazionale Strutture Comunitarie Psichiatriche; Andrea Rivano – Forum Ligure Terzo Settore; Sandro Frega, Laura Gengo- Lega Cooperative Liguria; Giuseppe Grigoni, Roberto Brisca – Uneba Liguria.
La Regione Liguria si è detta disponibile a un incontro.
Massima disponibilità da parte del presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità e del direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi a incontrare già la prossima settimana gli enti gestori delle strutture sociosanitarie che lamentano una carenza di personale a seguito dell’assunzione a tempo indeterminato tramite concorso di 700 infermieri e 274 operatori socio sanitari da parte delle aziende ospedaliere e sanitarie liguri. Le graduatorie del concorso sono state deliberate e, dopo la suddivisione dei vincitori tra Asl e ospedali in base alle preferenze indicate dai partecipanti, da martedì 13 settembre i nominativi saranno a disposizione per le assunzioni.
L’obiettivo dell’incontro sarà quello di individuare una soluzione condivisa che consenta da un lato di non pregiudicare l’operatività delle strutture e, dall’altro, di procedere con le assunzioni delle professionalità utili al rafforzamento del sistema sanitario regionale.