Caduta a Ventimiglia l’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Gaetano Scullino. Hanno firmato per mandare a casa Scullino l’ex sindaco Enrico Ioculano, Mimmo De Leo del Pd, Massimo D’Eusebio e Valeria Grani di Ventimiglia in movimento, il civico Gabriele Sismondini, il leghista Domenico Calimera e la democratica Federica Leuzzi. Ieri mattina si sono aggiunti i consiglieri di maggioranza Massimo Giordanengo, che già ieri aveva annunciato la sua firma, e Ino Isnardi di Fratelli d’Italia.
In attesa del decreto del presidente della Repubblica di scioglimento del consiglio comunale, la prefettura di Imperia con proprio decreto ha comunicato la sospensione dell’organo consiliare e la nomina del commissario prefettizio del Comune di Ventimiglia. Si tratta del viceprefetto Samuele De Lucia, già capo di gabinetto della prefettura di Massa e Carrara.
L’episodio che ha portato alla crisi è stato l’azzeramento della Protezione civile, gestita dall’ex vicesindaco leghista Simone Bertolucci, ma Scullino era da tempo in contrasto con i partiti che sostenevano la sua giunta. In una dichiarazione delle segreterie cittadine e provincial idi Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si legge:
«L’epilogo dell’amministrazione Scullino è dipesa dallo stesso Sindaco Scullino. In questi tre anni di amministrazione abbiamo cercato in tutti i modi di fargli capire che le scelte amministrative vanno condivise, non imposte. È impensabile governare una città così grande e con così gravi problemi senza ascolto e confronto. Non si poteva proseguire con una maggioranza raccogliticcia e litigiosa, la città non verrà fermata dal commissario, la città era già ferma per i continui scontri con il Sindaco e all’interno della maggioranza. Tirare a campare non è il bene della città, serviva un reset, per ripartire. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sono le tre liste politiche che lo hanno sostenuto e gli hanno permesso di vincere le elezioni. È il centrodestra che toglie la fiducia a Scullino, non il Pd già all’opposizione. Siamo stati costretti a firmare dal notaio per non far perdere più tempo alla città, risolvere la crisi in tempi brevi, e consentire ai ventimigliesi di tornare quanto prima alle urne. Abbiamo assistito ad annunci di dimissioni da parte del Sindaco mai depositate e quindi siamo stati costretti a questa azione».
La nota precisa: «Vogliamo tranquillizzare i ventimigliesi: con l’arrivo del commissario non si perderanno finanziamenti e non si bloccheranno le opere in corso, siamo pronti a confrontarci con chiunque affermi il contrario. Nessun inciucio con il Pd, siamo e restiamo alternativi alla sinistra. Lavoreremo nelle prossime settimane ad un centrodestra rinnovato che possa vincere le elezioni ed amministrare la città con serenità, coesione, umiltà, impegno, competenza e determinazione, nel rispetto dell’identità di ogni partito. Siamo aperti a tutte le forze politiche e civiche che rispetto alle scorse elezioni si sono create o che si vorranno formare nel prossimo futuro. Con loro vogliamo creare una squadra per affrontare e risolvere i problemi della città e guardare al futuro con nuovi progetti, ma che abbiano come minimo comun denominatore i valori fondamentali del centrodestra».