La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in rialzo insieme alle altre borse europee, con gli indici Usa in territorio positivo dopo dati favorevoli sul fronte delle vendite al dettaglio e della produzione industriale in aprile Oltreoceano.
L’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,12% a 24.301 punti tra scambi sottili, seppure in lieve ripresa, per poco più di 2 miliardi di euro di controvalore.
Acquisti sulla fintech Nexi (+4,19%), numero uno dei pagamenti elettronici, sulla scia dei dati sulle vendite Usa, che hanno spinto anche il settore del lusso, insieme alla riduzione delle restrizioni in Cina per il Covid 19. In vetta al listino pure Unipol (+3,32%), dopo la raccomandazione d’acquisto degli analisti di Beremberg. Bene Iveco (+3,23%). Pochi i segni meno, limitati a Hera (-1,65%), Diasorin (-1,25%), Campari (-0,93%), Pirelli (-0,4%) e Atlantia (-0,13%).
Anche le principali borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo. Parigi ha guadagnato l’1,3% a 6.430 punti, Londra lo 0,76% a 7.521 punti, Francoforte l’1,62%.
In moderato rialzo i prezzi del petrolio: il Brent luglio tratta a 115,12 dollari al barile (+0,77%), il Wti giugno a 114,83 dollari (+0,55%)
Sul mercato dei cambi, l’euro ha recuperato oltre una figura nei confronti del dollaro a 1,0534. L’ euro/yen a 136,27 (da 134,34).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 191 punti base (+1,29%). Il rendimento è a +2,96%.