Il piano ospedaliero di preparedness degli ospedali liguri e il piano di monitoraggio del sovraffollamento dei pronto soccorso sono stati al centro dell’incontro che si è svolto oggi presso la sede dell’Ordine dei Medici della Liguria, a cui ha partecipato il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi, dopo una richiesta formulata dall’Ordine deia cui Alisa ha voluto dare una risposta tempestiva.
Cos’è la preparedness
Si tratta della previsione di situazioni di emergenza sanitaria in cui poter agire in base a piani già predisposti
«L’incontro è stato molto proficuo – ha spiegato Ansaldi – Alisa si è focalizzata sulle questioni che riguardano il sistema ligure, senza entrare nel merito dell’organizzazione interna delle aziende. Abbiamo illustrato la strategia e l’operatività del piano ospedaliero Preparedness, ma sono anche state analizzate le caratteristiche del nuovo sistema di sorveglianza – già condiviso con le aziende e con l’Ordine dei Medici – per la valutazione in tempo reale del sovraffollamento dei pronto soccorso, con le azioni da mettere in atto in coerenza con le attività del Diar Emergenza-Urgenza».
«Ringraziamo Alisa – afferma Alessandro Bonsignore, presidente dell’Ordine dei Medici della Liguria – per la disponibilità e per la volontà di trovare delle soluzioni non solo nel breve, ma anche a medio e lungo periodo. Sono soluzioni che possono venire incontro al grido di dolore lanciato dai professionisti che, oltre alla cronica stanchezza, lamentano la preoccupazione di non riuscire a garantire una adeguata risposta ai bisogni di salute della popolazione».