Per suggerire ai manager il percorso più efficace nella ricerca di un nuovo lavoro attingerò alla mia personale esperienza di head hunter, che per 40 anni ha operato a fianco delle aziende nell’individuazione dei talenti a loro necessari. Riassumo di seguito alcuni consigli che mi sento di fornire, in linea generale, precisando che andranno personalizzati sulle caratteristiche individuali.
Rifletti a fondo prima di prendere una decisione
Analizza le tue esperienze, fai un bilancio dei risultati conseguiti rispetto alle tue aspettative.
Rispondi alle domande: Sono soddisfatto? Ho assolto al mandato affidatomi? Potevo fare di più? Quali sono stati i condizionamenti che mi hanno limitato nella performance? L’organizzazione che ho trovato ha favorito il mio ruolo? Quali modifiche ho apportato all’organizzazione? Seppur soddisfatto dei risultati, sono adeguatamente considerato, valorizzato e retribuito? La mia carriera ha effettive possibilità di sviluppo?
Fai un inventario delle tue competenze e delle tue capacità, dei punti di forza e delle tue abilità.
Rispondi alle domande: Quali sono le competenze basiche e specialistiche che posso offrire? Qual è il mio bagaglio di esperienze maturate effettivamente ed in prima persona? Quali risultati maggiormente significativi sono in grado di dimostrare? Con quali “kpi” (key performance indicators)? Chi può effettivamente testimoniarlo?
Preparati a considerare le risposte che darai a queste domande, perché molte di queste ti saranno poste nel corso del processo di selezione da parte dei tuoi interlocutori, che vorranno conoscere le reali motivazioni della decisione di lasciare la tua attuale posizione e di interesse per quella nuova.
Prepara una narrazione convincente
Come ogni incontro anche l’intervista di selezione deve essere adeguatamente preparata, strutturata e gestita. Contestualizza quanto andrai a narrare, puntando alla chiarezza e alla sintesi, ma soprattutto a convincere l’interlocutore delle tue qualità personali e professionali. Cerca un giusto equilibrio tra contenuto e forma, utilizzando proprietà di linguaggio, sobrietà e pertinenza delle risposte. Ripercorri il tuo curriculum vitae, focalizzandoti sulle sue fasi principali – ma essendo pronto a rispondere anche alle richieste di dettaglio. Tieni presente che per il tuo interlocutore sarà importante comprendere le ragioni specifiche di ogni passaggio fra ruoli e aziende diverse. Cerca di acquisire in anticipo sull’incontro informazioni sul tuo interlocutore.
Se ti verrà data la possibilità di presentarti liberamente nell’ambito dell’intervista – probabilmente semi-strutturata (quella in cui è presente uno schema preordinato di domande) – fatti trovare preparato. Prepara in anticipo una breve traccia – un cosiddetto elevator pitch – ed esercitati ad esporla oralmente. Misura il tempo necessario alla sua presentazione, con la giusta cadenza, memorizzane il contenuto, se necessario anche in lingua inglese.
Ottimizza il tuo profilo LinkedIn
LinkedIn è ormai diventato il network leader a livello mondiale nel campo del lavoro e delle carriere. È la vetrina virtuale dove chi cerca e chi offre lavoro qualificato deve essere presente. Ma ricorda che è anche un canale di comunicazione sofisticato, da utilizzare consapevolmente ed efficacemente. In LinkedIn la forma è anche contenuto! Le sue numerose funzioni vanno conosciute e adeguatamente valorizzate.
Nella presentazione utilizza una tua fotografia aggiornata, in formato professionale ed in primo piano. Definisci il tuo job title e corredalo delle competenze e dei target a cui ti rivolgi.
Nella sezione “Informazioni” descriviti sinteticamente, evidenziando i tuoi punti di forza. Rispondi alle domande: Chi sei tu, cosa fai, chi deve rivolgersi a te. Inserisci una call to action, cita i risultati ottenuti, presenta il tuo valore aggiunto, comunica i tuoi contatti personali.
Nella sezione “In primo piano” allega: documenti multimediali, interventi pubblici e articoli che ti citano.
Nelle “Esperienze” sintetizza il tuo cv: il ruolo attuale, quali ruoli hai ricoperto nel passato, le tue responsabilità.
Non dimenticarti di curare anche le sezioni “Competenze” e quella delle “Referenze”, in quanto costituiscono la social proof, cioè la conferma di quanto affermi.
Tieni aggiornato il tuo profilo ad ogni cambiamento.
Costruisci e implementa la tua rete di contatti
Non solo attraverso LinkedIn ma anche grazie ai numerosi altri network attivi (di categoria merceologica, di filiera professionale, territoriali, ecc.) unisciti ai gruppi già formalizzati partecipando attivamente ai loro forum, tenendoti aggiornato sulle evoluzioni dei tuoi mercati di interesse, sulle innovazioni tecnologiche che possono impattare sulla tua professione, sul giro delle poltrone, ecc.
Costruisci una tua personale rete di contatti, recuperando eventualmente i rapporti non coltivati nel tempo: con compagni di liceo e di università, ex capi, ex colleghi, fornitori e clienti.
Prendi contatto con head hunter e recruiter utili al tuo progetto
Sempre più frequentemente le aziende – che sono il tuo target finale – utilizzano intermediari professionali di loro fiducia per gestire con professionalità e discrezione le ricerche di nuovi manager, executive e C-Level. Essi operano come consulenti, manager o partner delle principali società di head hunting, di executive search e di recruiting attive sul mercato.
Come è più conveniente mettersi in relazione con essi? Quando? Con quali modalità?
Intanto devi individuare le società di consulenza più attive sul mercato, poi devi individuare i consulenti più qualificati per expertise e practice per ciascuna di esse, soprattutto quelli maggiormente introdotti nelle filiere di tuo interesse. Quando sei veramente sicuro di voler attivare il contatto, solo allora procedi.
Devi contattarli personalmente e riservatamente – utilizzando per esempio i servizi di messaggistica gratuita di LinkedIn – specificando le ragioni del contatto e allegando un tuo CV aggiornato in italiano e in inglese. Renditi disponibile a un incontro (in presenza o online) per presentarti e motivare la tua richiesta.
Costruisci un dialogo aperto e sincero con il tuo interlocutore: condividi quali opportunità e percorsi di carriera stai prendendo in considerazione, chiarisci i tuoi obiettivi professionali, le tue aspettative economiche, i contesti organizzativi graditi. Sii proattivo, fornisci idee e suggerimenti, preparati alle sfide approfondendo le caratteristiche salienti dei settori target (se nuovi rispetto a quelli precedenti).
Fatti assistere da un consulente di carriera
Se non hai abbastanza tempo, se non sei sicuro dell’efficacia delle tue iniziative, se senti il bisogno di confrontarti con un professionista del “career counselling” per formulare un bilancio delle competenze o per attingere al suo network professionale, fatti assistere da un consulente di carriera. Ti affiancherà con professionalità, discrezione ed efficacia nel percorso di ricerca del tuo nuovo lavoro.
Aldo Cinco – aldo@cincoandpartners.com