Il Dual Use, la mission del nuovo Centro Strategico di Ateneo su Sicurezza, Rischio e Vulnerabilità, è al centro del convegno virtuale in programma mercoledì 17 marzo, dalle 9 alle 13. L’incontro è accessibile sul canale YouTube dell’Università di Genova e e sulla pagina Facebook dell’ateneo.
Il termine Dual Use – Duplice Uso identifica prodotti e tecnologie che pur essendo progettati per scopi civili possono essere utilizzati per la fabbricazione, lo sviluppo o la manutenzione di armi chimiche, biologiche o nucleari.
L’esportazione di questi prodotti è disciplinata da un complesso di norme volto a contrastare la proliferazione di armi di distruzione di massa e di specifiche tecnologie.
Gli esportatori – ma anche i produttori – possono incorrere in gravi sanzioni qualora il prodotto rientri nella lista o risulti sospetto di Dual Use e non abbia ottenuto la necessaria autorizzazione da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Questa viene eventualmente rilasciata a fronte di valutazioni sui prodotti, sulle destinazioni e sulle parti coinvolte nella transazione.
Il ruolo di Unige
Dal 2016 la Scuola Politecnica e dal 2019 l’Università di Genova è partner di Rina per la redazione delle valutazioni dei prodotti, prima per il ministero per lo Sviluppo Economico e ora per il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. In questi anni Unige ha contribuito all’analisi di decine di casi dei più vari ambiti merceologici.
Il tema del Dual Use è un hub di sguardi disciplinari – tecnici e tecnologici, giuridici, aziendalistici, geopolitici –, è di importante interesse per le imprese orientate all’esportazione – soprattutto per le pmi che non sempre hanno gli strumenti adeguati –, in particolare per un territorio storicamente vocato al commercio internazionale.