Si è aperta questa mattina la due giorni di Cset, Cyber Security for Energy & Transport infrastructure, oggi e domani a Palazzo della Borsa a Genova.
Nonostante, per motivi legati al Covid-19, quest’anno la sesta edizione si debba dividere tra presenza fisica e live streaming, la partecipazione resta altissima: 60 esperti in sede, oltre 300 gli iscritti per seguire online il nuovo format.
«I rappresentanti di aziende e i maggiori esperti internazionali si confronteranno in queste due giornate sui temi legati alla cyber security − spiega Paola Girdinio, fondatrice del convegno e presidente del Centro di competenza regionale Start 4.0 − Si toccheranno i moltissimi ambiti nei quali la cyber security ricopre un ruolo fondamentale: i trasporti, le infrastrutture, la sicurezza sul lavoro, la sicurezza industriale e le nuove tecnologie. Cercheremo di capire quanto sia importante proteggere grandi e piccole imprese e come soprattutto proprio le realtà più piccole debbano imparare ad attrezzarsi nei confronti degli attacchi informatici: le grandi realtà industriali non si rivolgono più a chi non ha sensibilità verso questi temi».
Iniziative come il Cset rafforzano anche i rapporti tra il mondo della ricerca scientifica e quello industriale, in un’ottica europea: «Tra gli obiettivi di Start 4.0 c’è proprio quello di essere un attore leader su queste tematiche, con un approccio divulgativo e una vocazione internazionale − sottolinea Girdinio − Non a caso ci stiamo candidando al Mise per entrare a far parte di una selezione europea per la creazione di un European digital innovation hub, un centro di competenza molto ampio e complesso: il nostro obiettivo è diventare internazionali sui temi della sicurezza e ottimizzazione delle infrastrutture strategiche».