Volotea aggiunge una nuova rotta tra quelle già in partenza dal Cristoforo Colombo di Genova: si tratta di Heraklion, sull’isola di Creta. Il nuovo collegamento è programmato da luglio 2020 e sarà operativo una volta a settimana. 3.375 i posti in vendita.
Dall’aeroporto di Genova nel 2020 sarà possibile decollare con Volotea verso 10 destinazioni in Italia: Alghero, Brindisi, Cagliari, Catania, Lampedusa, Lamezia Terme, Napoli, Olbia, Palermo e Pantelleria. Altre 10 le mete all’estero: Ibiza, Malaga, Madrid, Minora e Palma di Maiorca per quello che riguarda la Spagna. Heraklion (la novità 2020), Atene, Corfù, Mykonos e Santorini in Grecia.
Salgono così a 20 le destinazioni raggiungibili da Genova utilizzando gli aerei Volotea, che si prepara al 2020 con un’offerta totale di 434 mila posti in vendita dal Cristoforo Colombo.
«Anno dopo anno − commenta Valeria Rebasti, commercial country manager Italy & Southeastern Europe Volotea − abbiamo visto aumentare il recommendation rate che, da gennaio a settembre, è stato del 91%. Ciò significa che più di 9 passeggeri su 10 ci consiglierebbero ad amici e parenti per volare da e per Genova».
Numeri in crescita, dunque, per la compagnia che dal 2012 ha scommesso sul capoluogo ligure: da gennaio a settembre il vettore ha trasportato a Genova oltre 315 mila passeggeri, 20 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Volotea ha inoltre totalizzato un load factor (passeggeri trasportati/posti offerti) del 96% dall’inizio del 2019.

E se c’è riuscita Volotea, come sostiene il sindaco Marco Bucci, «ci possono riuscire anche altri. La crescita esponenziale che ha avuto il Cristoforo Colombo negli ultimi anni dimostra come lo scalo abbia enormi potenzialità che potranno essere ulteriormente sviluppate in futuro, sfruttando anche la particolarità, quasi unica al mondo, di un aeroporto vicino al centro cittadino. Genova sta diventando strategica, abbiamo la possibilità di aumentare il business per tutti, su aree diverse».
Un rapporto, quello tra Aeroporto di Genova e Volotea, «principalmente improntato sull’outgoing − spiega Paolo Odone, presidente del Cristoforo Colombo − Ma che conta anche su collegamenti importanti per chi fa business, soprattutto in Spagna. È fondamentale continuare su questa linea, lavorando con una società sana e fa utili: per l’Aeroporto di Genova, che ha deciso entro la fine dell’anno o nei primi mesi del 2020 di ingrandirsi, è importante avere un partner così sicuro».
Tra le priorità dello scalo genovese, sottolineate dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mar Ligure occidentale Paolo Emilio Signorini, resta proprio l’ampliamento dello scalo, con conseguente aumento dei servizi. Priorità che, come ribadisce il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, saranno raggiunte da questo cda: «Una governance efficace ed efficiente, di cui abbiamo pieno fiducia».
Nodo ancora da sciogliere, quello del “sostituto” di easyJet, la compagnia low cost che per il 2020 non ha confermato i voli da e per Genova (Amsterdam, Berlino, Bristol, Londra Luton e Manchester): «Non è facile − spiega Odone − anche perché le compagnie sono in fibrillazione, l’aviazione in generale sta vivendo un momento di crisi, dalla quale il nostro scalo per fortuna resta fuori, ricordo che nel 2018 siamo stati i primi come crescita in Italia. Ma ci stiamo lavorando: stiamo guardando soprattutto a Parigi, non tanto con Air France, quanto con un altro vettore, e l’aeroporto di nostro interesse potrebbe essere Orly».