Chiusura contrastata per le principali borse europee, in attesa di progressi nei colloqui Usa-Cina e della misure di stimolo all’economia che la Bce dovrebbe annunciare domani. Londra segna -0,73%, Parigi -0,22%, Francoforte +0,26%, Milano ha terminato con Ftse Italia All-Share a 24.022,53 punti (+0,55%) e Ftse Mib a 22.080,32 punti (+0,57%).
Lo spread Btp/Bund si è ridotto a 189 punti base da 194 pb, con variazione -3,12%, rendimento Btp 10 anni +1,50%, rendimento Bund 10 anni -0,39%.
A Piazza Affari il maggior rialzo del Mib è di Stm (+3,53%) in scia alle indicazioni positive arrivate dalla trimestrale di Texas Instruments. Brillanti Tenaris (+2,99%) e Saipem (+2,3%) grazie ai rialzi del petrolio. Il settore automotive conferma i buoni risultati di ieri grazie all’ottimismo sui risultati dei colloqui tra Washington e Pechino: Pirelli segna +2,15%, Exor +2,3%, Fca +1,9%.
Sul Forex debole l’euro alla vigilia della riunione della Bce, con il cambio euro/dollaro a 1,1139 (1,115 ieri). Il cambio euro/sterlina è a 0,892 (0,8962, la divisa britannica è a 1,2488 dollari (1,2443).
In rialzo il petrolio dopo il calo superiore alle stime delle scorte settimanali in Usa: il Wti su settembre è scambiato a 57,3 dollari al barile (+0,7%) e il Brent del Nord a 64,2 dollari (+0,8%).