La Borsa di Milano ha aperto in negativo (-0,56%), con l’indice Ftse Mib a quota 20.494 punti. Pochi i titoli in rialzo, tra questi Telecom Italia (+0,41%) e Ferrari (+0,34%). In calo Tenaris (-1,82%) e Saipem (-1,35%).
Apertura in ribasso per le Borse europee. A Parigi l’indice Cac 40 cede lo 0,54%, Francoforte lo 0,51% e Londra cede lo 0,3%.
La Borsa di Tokyo, reduce da tre sedute positive di fila, ha chiuso la giornata in calo, penalizzata dalle incertezze degli investitori sugli orientamenti della politica americana in materia di dazi. Al termine degli scambi, l’indice Nikkei ha perso lo 0,35%.
Quotazioni del petrolio in netto calo sotto i 53 dollari sul mercato after hour di New York. Il greggio Wti cede l’1,9% a 52,27 dollari al barile. Il Brent perde l’1,8% a 61,19 dollari. Ad incidere i dati sui livelli delle scorte al massimo da due anni e le previsioni su un ulteriore taglio dei prezzi per il 2019.
Nei cambi euro in rialzo sul dollaro in avvio di giornata. La moneta unica europea passa di mano a 1,1336 dollari, contro i 1,1329 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street. Sale però anche lo yen con la moneta unica che vale 122,84 yen.
Lo spread tra Btp italiani a 10 anni e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 263 punti base, in rialzo rispetto alla chiusura di ieri, ma nei minuti successivi torna a restringersi.