Chiudono in moderato rialzo le borse europee. Anche Milano ha terminato in positivo, nonostante la proposta della Commissione europea di aprire la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per debito eccessivo, notizia peraltro non inattesa.
l’Eurostoxx segna +0,27%, l’Eurostoxx 50 +0,22%, il Cac 40 di Parigi +0,46%, il Dax 30 di Francoforte +0,09%, l’Ibex 35 di Madrid +0,41%, il Ftse 100 di Londra +0,06%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 22.076,43 punti (-0,24%) e Ftse Mib a 20.155,73 punti (-0,36%). Lo spread Btp Italia/Bund a dieci anni si è attestato sui 271 punti base da 273 pb di ieri sera.
A Piazza Affari il ribasso del greggio ha trascinato in giù Tenaris (-3,29%) ed Eni (-1,07), mentre Saipem (+1,24%) è salita in scia alla commessa da 6 miliardi in Mozambico. Deboli le banche, con Banco Bpm -2,23% e Bper Banca -1,81%. Le voci sul totoallenatore hanno spinto la Juventus ( +5,18%).
Cala il greggio (-3,5% a 51,5 dollari il Wti) dopo il balzo inatteso delle scorte Usa.
Sul mercato dei cambi, l’euro consolida ancora il rafforzamento avviato ieri a 1,125 (da 1,1238) e vale 121,67 yen (da 121,77) mentre il rapporto dollaro/yen è a 108,3.