L’Enoteca Regionale della Liguria e la Rete d’Impresa Vite in Riviera, in collaborazione con Regione Liguria, saranno presenti a Vinitaly, il salone internazionale dei vini e dei distillati, in scena a Verona dal 7 al 10 aprile 2019. Per la prima volta saranno insieme nel comunicare la “Liguria del vino”, occupando spazi attigui all’interno di Verona Expo (Padiglione 12, Stand A4–B4 e D4) con i nuovi allestimenti che metteranno i vini al centro della scena.
Per questa 53esima edizione di Vinitaly saranno propri i vini a essere protagonisti negli stand della Liguria: dall’Ormeasco al Vermentino, dal Pigato al Rossese, i loro nomi campeggeranno a grandi lettere sulle postazioni dei produttori regionali, percorrendo da Ponente a Levante la mezzaluna ligure rielaborata graficamente per l’occasione.
Vino ligure ed emozioni
Il vino ligure verrà comunicato come motivo di gioia, quella che prova il produttore trovandosi in mezzo alla sua vigna nel pieno della maturazione, quando i tralci esplodono di grappoli e i profumi dell’estate invadono tutto. Il vino ligure come motivo di allegria, quella che si prova intorno a una tavola imbandita, dove si brinda o si degusta, ancora meglio se in compagnia degli amici più cari. Il vino ligure come stupore, che coinvolge la vista, il naso, il palato, ogni senso. E il vino ligure come speranza, intesa come attesa fiduciosa di un prodotto tanto desiderato. Le emozioni sono anche legate ai colori.
Un calice di Vermentino o Pigato, dai riflessi gialli e dorati, luminosi e brillanti, trasmetterà vitalità, riflettendo la luce e diffondendola all’esterno, esprimendo un’idea di futuro. Mentre un calice di rosso, che sia Rossese o Ormeasco, seppure altrettanto energico e stimolante, comunicherà eccitazione, spesso spirito di conquista.
Quest’anno più che mai Enoteca ligure e Vite in Riviera, presenti con tutte le Dop e le Igp regionali, metteranno al centro i vini, a cominciare dalle emozioni che suscitano. Emozioni di Liguria è proprio il claim scelto per questa edizione nel solco di passion in business, lo slogan di Vinitaly 2019. Anche la “Liguria del vino” punterà tutto sulle emozioni che solo un prodotto così coinvolgente e appassionante come il vino sa suscitare: meraviglia, gioia, stupore, speranza, allegria, tutto in un calice di bianco o di rosso, di rosato o spumante.
«Insieme agli amici di Vite in Riviera e a Regione Liguria, il cui rapporto si sta cementando sempre più grazie a un rinnovato spirito collaborativo che ha portato grandi rinnovamenti, quest’anno abbiamo voglia di stupire – ha dichiarato Marco Rezzano, presidente di Enoteca ligure – Altrettanto preziosa è la collaborazione con i nostri fantastici viticoltori con i quali lavoreremo fianco a fianco per trasferire a tutti i visitatori di Vinitaly una visione d’insieme della nostra Liguria, a partire dal nuovo messaggio comunicativo, molto incentrato sui vini, sulla loro unicità e sulla capacità di trasferire grandi emozioni. Segno di questa attività di concerto, è la schiera di produttori liguri presenti quest’anno con il più alto numero di etichette di sempre».
Per questa edizione di Vinitaly saranno 145 le etichette liguri in degustazione, più di tutte le edizioni passate e così suddivise: 33 Colli di Luni, 8 Liguria di Levante Igp, 8 Cinque Terre, 7 Colline di Levanto, 5 Golfo del Tigullio e Portofino, 1 Val Polcevera, 51 Riviera Ligure di Ponente (19 Savona più 32 Imperia), 1 Colline Savonesi IGP, 7 Ormeasco di Pornassio, 17 Rossese di Dolceacqua e 2 Terrazze dell’Imperiese IGP, più 5 etichette di vini senza certificazione. Le aziende presenti in fiera saranno 78 suddivise tra le quattro province liguri più quella di Massa Carrara (Imperia 29 aziende, Savona 13, Genova 4, La Spezia 27 e Massa 5).
«Un territorio estremamente vocato come la Liguria non poteva che essere presente in maniera univoca e compatta con i due stand della Rete d’Impresa Vite in Riviera e dell’Enoteca Regionale della Liguria ubicati all’interno del Padiglione 12 – ha dichiarato Massimo Enrico, presidente di Vite in Riviera – L’obiettivo è emozionare con i nostri vini il pubblico che nei quattro giorni di fiera invaderà Verona, e per quel che riguarda Vite in Rivera, ponendo un accento forte sui vini e gli oli del Ponente ligure. Il comparto del vino in Liguria sta vivendo un momento di grande dinamicità e forza mai visti prima, dovuti all’estremo legame che i vini hanno con il territorio e alla grande qualità messa in campo dai nostri produttori, che ci ha permesso di elevare i nostri vini a livelli internazionali».
Oltre alla collaborazione tra tutti i soggetti del vino in Liguria e alla volontà di emozionare, altra novità di quest’anno sarà il concorso pensato e sviluppato da Enoteca ligure e che mette in palio 100 vini regionali: «La nostra presenza a Vinitaly – commenta Davide Zoppi, responsabile Eventi e Comunicazione di Enoteca ligure – quest’anno lascerà il segno a partire da un innovativo contest “Vinci i 100 Vini di Liguria”, dove si avrà la possibilità, degustando almeno un vino ligure, di vincere 100 vini rappresentativi di tutte le Dop e Igp regionali. Un modo unico per conoscere e apprezzare il territorio di Liguria a partire dai suoi vini, vini che trasmettono emozioni e sentimenti unici e che cercheremo di comunicare in modo chiaro, fresco e giovane. Modernità, rinnovamento e freschezza sono le nuove linee guida di Enoteca Regionale della Liguria, che viaggiano anche sui social con gli hastag #enotecaliguria ed #emozionidiliguria».
Come funziona MemorVino
Chi vorrà degustare i vini liguri dovrà registrarsi al banco degustazione di Enoteca e di Vite in Riviera comunicando i propri dati e ricevendo in cambio un bicchiere “intelligente”, dotato cioè di un piccolo bollino che identificherà il suo proprietario a ogni assaggio: sarà sufficiente passare il calice sul MemorVino (un piccolo apparecchio elettronico posto sul tavolo di degustazione) e scegliere, di volta in volta, il vino da degustare, selezionandolo dall’elenco dei vini in fiera. A fine evento, ai produttori verrà fornito un database estremamente profilato, relativo a “chi ha bevuto cosa” mentre ai visitatori verranno inviate le schede tecniche di tutti i vini degustati, comprensive dei riferimenti dettagliati dei produttori.
Anche quest’anno negli stand di Liguria ci sarà MemorVino, sistema di degustazione tracciata che trasferisce l’esperienza del wine tasting dal fisico al digitale. Per ricevere dal produttore/sommelier un bicchiere “intelligente”, dotato cioè di un bollino che identificherà il proprietario a ogni assaggio, basterà registrarsi al banco degustazione di Enoteca o di Vite in Riviera comunicando i propri dati, e scegliere quale vino degustare. A fine evento, ai produttori verrà fornito un database estremamente profilato, relativo a “chi ha bevuto cosa”, mentre ai visitatori verranno inviate le schede tecniche di tutti i vini degustati e i riferimenti dei produttori. La forza di MemorVino consiste quindi nel dare continuità alla degustazione, fornendo dati che diversamente andrebbero persi, nella prospettiva di stringere relazioni più forti tra produttori e wine lover.
Il tutto grazie alla collaborazione di Ais Liguria (Associazione Italiana Sommelier) che quest’anno curerà il servizio di mescita ai banchi di assaggio.