Il dimezzamento o la cancellazione dei fidi concessi alle edicole sul pagamento dei biglietti dei bus. Questa la lettera che hanno ricevuto gli edicolanti genovesi da Amt.
Il motivo? La necessità di un “ridimensionamento dell’esposizione finanziaria”.
Un provvedimento che, nelle intenzioni di Amt, entrerà in vigore da venerdì prossimo,1 settembre. «Un autentico fulmine a ciel sereno, che non è stato preceduto da alcun preavviso o percorso di discussione con le associazioni di categoria e sta creando fortissimo disagio in un comparto già fortemente colpito dalla crisi e dal calo delle vendite di quotidiani e periodici – commenta Christian Cartosio, presidente di Fenagi Confesercenti Genova, che mette in guardia – così si rischia di creare un grave disservizio per i cittadini e i turisti, perché molte edicole a questo punto potrebbero rinunciare ad erogare il servizio di vendita dei biglietti o, comunque, non essere più in grado di garantirne la continuità».
La Federazione nazionale dei giornalai aderente a Confesercenti spera che anche grazie all’intervento dell’assessore Balleari «si possa ripristinare un dialogo con Amt, ormai interrotto da anni, e soprattutto che si possano trovare soluzioni ai problemi dell’azienda senza incidere sulla pelle degli edicolanti».