e Borse europee chiudono in rialzo grazie ai dati positivi del pil europeo e l’allentarsi delle tensioni tra Usa e Corea del Nord. L’indice Ftse-100 di Londra segna +0,67% a 7.433,03 punti, il Dax di Francoforte +0,71% a 12.263,86 punti, il Cac di Parigi a +0,71% a 5.176,61 punti. Milano risulta la migliore, con Ftse Italia All-Share a 24.229,81 punti (+1,13%) e Ftse Mib a 21.984,85 punti (+1,21%).
Il pil italiano del secondo trimestre (+0,4%) superiore alle attese e decimo trimestrale consecutivo di crescita ha spinto il listino di Milano.
Prosegue l’effetto Cina su Fca (+2,6%) rafforzato oggi e dall’annuncio di un’intesa con Bmw e Intel per sviluppare l’auto a guida autonoma. Sale anche la controllante Exor (+2,1%).
Bene il settore bancario, con Azimut e Intesa Sanpaolo rispettivamente + 3% e+ 2,1% mentre sono fiacche le utility e i petroliferi (il Wti cede lo 0,5% a 47,3 dollari al barile).
L’euro arretra ancora sul dollaro ai minimi da tre settimane a 1,17 (da 1,174) e quota 129,61 yen giapponesi. Dollaro/yen a 110,71.