Inizialmente escluse dai finanziamenti regionali, otto fiere liguri riceveranno risorse per il 2017, per un totale di 60 mila euro: 30 mila dalla Regione Liguria e altrettanti dal sistema camerale ligure (15 mila da Camera di commercio di Genova e altri 15 mila da Camera di commercio Riviere di Liguria).
I finanziamenti derivano da un incremento di disponibilità del capitolo 8100 della lr 14 del 15 giugno 2017, “Variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2017-2019, I provvedimento”.
Tra le iniziative finanziate, l’Expo Val Fontanabuona, che riceverà la somma più consistente, 18 mila euro. Poco rispetto al totale previsto per l’organizzazione dell’iniziativa (100 mila euro, secondo la delibera regionale del 4 luglio scorso), ma abbastanza per permettere al Gal genovese di mettere in piedi la 33esima edizione: «A queste risorse si aggiungeranno quelle provenienti dai Comuni del territorio, che tengono molto a questa storica manifestazione e per questo contribuiranno, credo, per un totale di 7-8 mila euro – spiega Marisa Bacigalupo, presidente del Gal genovese – Punteremo anche sugli sponsor e sugli stessi espositori, che saranno tra gli 80 e i 100. Il personale, sia quello del Gal, sia studenti e hostess a supporto, sarà volontario». In programma tra il 24 e il 27 agosto, sarà un’edizione in formato ridotto, ma più “intensa”: «Le passate expo duravano nove giorni, quest’anno le giornate a disposizione saranno solo quattro. Ma dureranno fino a mezzanotte», precisa Bacigalupo.
Le altre fiere finanziate da Regione ed enti camerali sono l’Expo Val Polcevera (8-10 settembre) che riceverà 4 mila euro, mentre altri 3 mila euro andranno all’Expo Valle Stura (23-24 settembre, 30 settembre-1 ottobre). Per l’organizzazione della nona edizione dell’Expo Val Trebbia sono stati destinati 5 mila euro, 10 mila euro andranno all’Expo Valle Arroscia, in programma a Pieve di Teco tra l’1 e il 3 settembre. Stessa cifra per la 42esima edizione dell’Agroalimentare La Spezia, che si svolgerà tra 8 e 17 dicembre. La Festa del Tartufo di Millesimo (22-24 settembre) riceverà 7 mila euro, mentre per organizzare l’Antica fiera del bestiame di Carcare (25-29 agosto) è stato destinato un totale di 3 mila euro. Iniziative che, come si legge nella delibera, sono state individuate dal Sistema Camerale Ligure per le “caratteristiche di radicamento nel territorio e nell’economia ligure presentate”.
Otto manifestazioni che rischiavano di non ricevere un euro per l’edizione 2017: i trasferimenti di fondi per l’organizzazione di manifestazioni fieristiche, oggetto del capitolo n. 8103 del Bilancio regionale 2017, avevano una disponibilità complessiva di 300 mila euro, di cui 100 mila euro sono stati impiegati per supportare Slow Food e Slow Fish (per entrambi l’impegno della Regione è stato di 50 mila euro). Con i rimanenti 200 mila euro sono state finanziate solo 10 iniziative, estratte a sorte tra i 56 progetti presentati: le fortunate a ricevere le risorse (importi compresi tra i 4 mila e i 25 mila euro), sono state YouLiguria (Genova, settembre-dicembre), il Festival del Canestrello (Torriglia, 4 giugno), Mani per tagliare e mani per cucire (Lerici, 29 ottobre), Mani e menti (Bolano, 23-24 settembre), Vetro protagonista di Stile (Savona, 16-17 settembre), La Gastronomica (Pietra Ligure, 2-3 settembre), Expandere Liguria (Sestri Levante, 27 giugno), Mostra del Tigullio (Chiavari, 22-25 giugno), Expo prodotti liguri (Vallebona, 2 giugno-9 luglio). Le risorse per Antichi mestieri di Isolabona sono in sospeso.