Un Centro integrato di alta specializzazione per i trapianti renali pediatrici, la cardiochirurgia e la chirurgia vascolare pediatriche, punto di riferimento in tutta l’area del Mediterraneo. Sorgerà a Genova e a realizzarlo saranno il Policlinico San Martino e l’Irccs Gaslini. Oggi, nella sede della Regione Liguria, le due realtà hanno siglato un accordo per sviluppare un’attività congiunta integrando risorse e conoscenze di elevato livello scientifico e professionale con l’obiettivo di dare una risposta appropriata, tempestiva e di qualità ai bambini portatori di difetti vascolari o cardiovascolari congeniti o che necessitano un trapianto di rene.
«La sanità ligure è una sanità di prim’ordine − commenta l’assessore alla Sanità Sonia Viale − il nostro sforzo, in un quadro economico complesso in cui stiamo abbattendo in modo significativo il disavanzo mantenendo inalterati tutti i presidi territoriali e i servizi ai cittadini, è quello di incentivare il più possibile collaborazioni come questa, valorizzando al massimo le nostre eccellenze».
Il nuovo polo integrato, considerata la rarità di centri che si occupano di trapianti renali pediatrici, di cardiochirurgia e soprattutto di chirurgia vascolare pediatrica, potrà rappresentare un sicuro riferimento per tutto il territorio nazionale e per molti Paesi dell’area del Mediterraneo che già oggi fanno riferimento all’ospedale Gaslini. L’intesa coinvolge anche due Scuole di specializzazione dell’Università di Genova che darà la possibilità ai giovani specializzandi in cardiochirurgia e in chirurgia vascolare di acquisire competenze e capacità anche in ambito pediatrico.
«Oggi − afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti − è una bella giornata per la sanità ligure e italiana: con questo Centro integrato l’Ospedale Policlinico San Martino, l’Università e il Gaslini mettono a sistema le proprie migliori professionalità dando vita a un unicum che costituirà un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale».
Secondo quanto spiega il direttore generale dell’Ospedale Policlinico San Martino Giovanni Ucci, «questo accordo mette a sistema due realtà importanti della Liguria, con professionalità di altissimo livello. In particolare, nell’ambito della chirurgia vascolare pediatrica, il nuovo Centro integrato costituirà un fiore all’occhiello per il nostro Paese per tutta l’area del Mediterraneo: ci impegneremo per sviluppare collaborazioni con i Paesi a più alta incidenza di questo tipo di patologie, contribuendo alla crescita clinica e culturale dei nostri professionisti. Sarà estremamente importante, poi, creare una rete di collegamenti con gli analoghi centri internazionali per lo sviluppo di programmi innovativi di ricerca e formazione».
Per il presidente dell’Istituto Giannina Gaslini Pietro Pongiglione, «integrare le risorse e le conoscenze nelle patologie cardiovascolari e del trapianto di rene consentirà agli Irccs Gaslini e San Martino di potenziare ulteriormente l’eccellenza delle attività erogate e dei percorsi didattici e di ricerca promossi. In questo modo si potrà sviluppare anche l’attrazione di pazienti extraregionali nell’area cardiovascolare, già oggi superiore al 60% al Gaslini, e nel contempo consentirà ai piccoli pazienti trapiantati di rene di fruire dell’intero percorso di cure all’interno dell’ambiente monospecialistico pediatrico».
Dal punto di vista della formazione, «questo accordo − dice Mario Amore, preside della Scuola di Scienze mediche e farmaceutiche dell’Università degli Studi di Genova − sostiene e valorizza l’attività didattica professionalizzante di alcune Scuole di specializzazione dell’Università di Genova. Il nuovo Centro integrato costituirà quindi un punto di riferimento anche sotto il profilo didattico, offrendo ai nostri specializzandi l’opportunità di una formazione di eccellenza rispetto ad alcune patologie che coinvolgono sia l’adulto che il bambino. In questo modo, il Centro potrà diventare polo di attrazione per giovani medici specializzandi anche da altre regioni e dall’estero».