Un vademecum di 15 punti e una serie di misure attivate in caso di allarme caldo. Ecco il piano della Regione Liguria. Per quanto riguarda l’Asl 3, l’intervento si concentra soprattutto su Genova per prevenire i possibili rischi della salute nei soggetti più esposti (in particolare le persone di età superiore ai 75 anni con patologie croniche, non autosufficienti, persone in età neonatale, pazienti psichiatrici, diabetici, cardiopatici, nefropatici e broncopneumopatici).
Genova dal lunedì al venerdì è servita da un bollettino emesso dal ministero della Salute che indica eventuali condizioni di pre-allerta (codice giallo) e di allarme vero e proprio (codice arancione e codice rosso) che potrebbero verificarsi entro le 72 ore.
In caso di codice arancione e codice rosso saranno attivati ricoveri brevi nelle strutture extraospedaliere accreditate, per le persone che si ritiene abbiano bisogno. La segnalazione può arrivare da medici di medicina generale, servizi sociali del Comune di Genova, cure domiciliari, pronto soccorso degli ospedali cittadini. La degenza durerà 10 giorni al massimo.
Previste anche dimissioni “tutelate” per anziani fragili. Durante le ondate di calore è previsto il blocco delle dimissioni nei soggetti suscettibili. Le dimissioni possono avvenire solo attraverso la valutazione della Uvgo (Unità di valutazione geriatrica ospedaliera) e la conseguente attivazione dell’assistenza domiciliare o del ricovero in struttura residenziale.
A partire dal 3 luglio sarà attivato l’ambulatorio mobile della Asl 3 genovese in piazza De Ferrari per fornire ristoro (acqua, sosta climatizzata, eccetera) e informazione ai cittadini e ai turisti che transitano nel centro della Città, con personale sanitario formato per tale attività.
Resta operativo il progetto custodi sociali in atto dal 2004, che prevede monitoraggio e interventi di aiuto domiciliare leggero da parte dei servizi sociali
C’è un numero verde regionale gratuito: 800.99.59.88, servizio che serve per orientare chi chiama su servizi, informazioni e per la presa in carico delle persone anziane.
Novità di quest’anno e di prossima attivazione è un servizio di Guardia medica a orientamento geriatrico per la copertura di situazioni critiche nei giorni prefestivi e festivi dedicato aagli anziani ricoverati in strutture residenziali.
Inoltre, in ambito regionale, si sta terminando la procedura per la creazione di un registro dei soggetti suscettibili ai danni da ondate di calore, per individuare le persone a rischio e tenerle monitorate attivando interventi mirati e adeguati.
Vi sono inoltre tutta una serie di interventi/opzioni messi in campo dalla Protezione Civile e dal Comune di Genova tra le quali la produzione materiale informativo, la disponibilità dei centri sociali climatizzati nei diversi municipi della Città di Genova, l’avviso attraverso i pannelli elettronici stradali e paline di fermata elettroniche in occasione delle condizioni di allerta/allarme riportanti anche i consigli utili.
Il Vademecum
1. Evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11 alle ore 19). Non rimanere all’interno di auto parcheggiate.
2. Se possibile recatevi qualche ora al giorno in zone ventilate o dotate di aria condizionata.
3. Ripararsi la testa dal sole con un cappello e in auto usare tendine parasole.
4. Bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo/due litri al giorno, anche se non se ne sente l’apparente necessità; vedi anche quanto riportato al punto 15
5. Assumere liquidi con regolarità: ad esempio, prendere due bottiglie di acqua da litro (va bene bere anche l’acqua del rubinetto) ed ogni tanto berne un bicchiere nella giornata oppure stabilire delle abitudini come una spremuta al mattino, un the al pomeriggio ed una camomilla alla sera.
6. Durante il giorno usare tende per non fare entrare il sole e chiudere le finestre e le imposte, mantenerle invece aperte durante la notte.
7. Evitare bevande gassate, zuccherate, troppo fredde o alcooliche, in quanto aumentano la sudorazione.
8. Fare pasti leggeri, preferendo frutta, verdura, pesce, pasta e gelati a base di frutta. Ridurre la carne, i fritti ed i cibi molto conditi e piccanti.
9. Indossare abiti leggeri di cotone o lino, di colore chiaro non aderenti e privi di fibre sintetiche.
10. Non devono essere modificate o sospese le terapie in atto senza consultare il proprio Medico di Fiducia.
11. Non assumere integratori salini senza consultare il proprio Medico di Fiducia.
12. Evitare bruschi sbalzi di temperatura corporea (ad esempio entrare sudati in un grande magazzino condizionato). Non respirare con la bocca aperta ma solo con il naso.
13. Le persone affette da diabete devono esporsi al sole con cautela per il maggior rischio di ustioni, stante la minor sensibilità al dolore.
14. In caso di cefalea provocata da esposizione al sole, bagnarsi subito con acqua fresca per abbassare la temperatura.
15. Se si è affetti da patologie croniche con assunzione continua di farmaci (esempio diabete, ipertensione, scompenso cardiaco, bronchite cronica, malattie renali) consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali comportamenti particolari o misure dietetiche specifiche.