Una nuova area di degenza interamente gestita dagli infermieri è stata inaugurata all’ospedale Galliera di Genova. Si tratta del primo reparto di questo tipo nel Nord Italia e pioniere in tutto il Paese se si considera che è stato studiato in rete con una struttura territoriale: l’azienda di servizi alla persona Emanuele Brignole, che a luglio aprirà una seconda area a conduzione infermieristica di 12 posti letto. In questo modo il paziente stabile è assistito per un massimo di 15 giorni prima del rientro a casa o il trasferimento in rsa. Entrambe le strutture assumeranno 13 persone
«Diamo una risposta ai tanti che in ospedale si chiedono “e ora dove vado?” – dice il direttore generale del Galliera Adriano Lagostena – ma è anche un modo per ottimizzare le giornate di degenza, la durata dei ricoveri e di conseguenza la disponibilità di posti letto nell’Ospedale per i pazienti acuti. Tutto ciò è stato possibile grazie al personale dell’ospedale, che ha addirittura modificato un applicativo per l’inserimento dei pazienti da valutare e in lista d’attesa per questo reparto, ma anche alla Regione, che ha fatto una delibera per rendere possibile tutto ciò e all’ospedale Evangelico che ci ha prestato gli arredi in attesa di avere in nostri». L’applicazione SurgiQ consente al medico di segnalare i pazienti ritenuti idonei a essere trasferiti nel reparto, successivamente occorrono altre due valutazioni (ultima quella della coordinatrice dell’area) prima di avere l’ok definitivo.
Lagostena, a margine della presentazione, ha ricordato che entro la fine dell’anno verrà bandita la progettazione definitiva del nuovo ospedale, con l’obiettivo di averla entro fine 2018 e poi partire con la gara per la costruzione.
Questa sperimentazione durerà un anno, per capire se può essere utile da ripetere altrove. Il medico in ogni caso potrà intervenire ogni volta che l’infermiere lo richiederà.
Rispetto agli altri tre casi italiani simili a questo (Roma, Perugia e Reggio Emilia), gli infermieri del Galliera si occuperanno del paziente anche a distanza, una volta che sarà dimesso, con delle telefonate, inoltre saranno programmati appuntamenti nell’ambulatorio infermieristico costruito dentro al reparto.
L’accesso da parte dei parenti sarà con un orario molto ampio: dalle 7 alle 21.