Coordinare percorsi diagnostici, terapeutici assistenziali per la presa a carico dei bambini, ragazzi e adulti affetti da autismo, formazione e accompagnamento rivolti alle famiglie, agli operatori della sanità, del sociale e della scuola, sostegno alla famiglia nel periodo tra la diagnosi e il percorso riabilitativo per i bambini sotto i tre anni, favorire processi per l’autonomia dei pazienti anche attraverso percorsi formativi e lavorativi.
Sono questi alcuni obiettivi affrontati dal Tavolo dell’autismo, con Asl, associazioni delle famiglie, enti accreditati, che è stato riattivato oggi su iniziativa dell’assessore regionale alla Salute e alle Politiche Sociali Sonia Viale: «Abbiamo dato seguito a un preciso impegno preso in consiglio regionale – spiega – sono emersi spunti interessanti su cui inizieremo a lavorare. In primo luogo attiveremo il monitoraggio sul territorio della casistica di cui oggi ancora manca una puntuale stima anche attraverso il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale. Il primo passo per dare alle persone affette dall’autismo e ai loro familiari un adeguato supporto è il coordinamento degli interventi in ambito sanitario e sociale, per una presa a carico efficace del paziente in modo da creare percorsi che possano portare all’autonomia, nelle misure e nelle forme più opportune, dei soggetti autistici, dando un supporto concreto e costante alle famiglie. Ai primi di febbraio riuniremo il Tavolo per visionare i dati emersi dalla raccolta tra le varie Asl ed enti coinvolti».