D’Appolonia spa (gruppo Rina) sceglie di rafforzarsi nel settore dell’oil & gas, acquisendo il 68% di SeaTech srl, azienda specializzata in servizi di ingegneria avanzata per questo mercato.
La società, che ha sede a Fano, vanta solide competenze nella progettazione di condutture offshore, strutture sottomarine, sistemi automatizzati di monitoraggio funzionale e controllo di strutture offshore, condizioni meteo marine e di controllo operativo di impianti.
La società inoltre ha partecipato allo sviluppo dell’ingegneria di dettaglio del giacimento petrolifero Kashagan, reso particolarmente critico dalle estreme condizioni ambientali a causa dei fondali estremamente bassi, dei ghiacci marini invernali, dei venti sostenuti e dell’ampia escursione termica. SeaTech ha infine eseguito lo studio di progettazione preliminare per il progetto di Bahr Essalam a largo delle coste della Libia e nel 2015 ha fornito un sistema di monitoraggio strutturale e meteo-marino per la piattaforma Vega.
«Questa operazione rientra a pieno titolo in una logica di crescita che prevede l’acquisizione di competenze complementari a quelle che il nostro gruppo già possiede – commenta Roberto Carpaneto, ceo di D’Appolonia – Grazie a SeaTech, la capacità produttiva di D’Appolonia in questo specifico settore arriverà a un numero complessivo di oltre 300 ingegneri che saranno in grado di affiancare l’industria dell’oil & gas in un momento di grande evoluzione e scoperte».
Rinnovati anche i vertici di SeaTech, che nel 2014 ha raggiunto un fatturato di circa 2,8 milioni di euro: Fabio Launaro, tra i fondatori della società, è stato nominato ad, mentre Giovanni Uguccioni, proveniente da D’Appolonia, ha assunto il ruolo di presidente.