Sono 4.136 le imprese digitali genovesi, per un totale di oltre 16.700 addetti. È quanto emerge dall’incontro, svolto questa mattina in Camera di Commercio di Genova, che ha messo al centro la cosiddetta “digital economy”.
Un quadro, quello dell’economia 2.0, che presenta un’analisi tra 2011 e 2014 sulle attività informatiche in senso stretto, cioè quelle in cui l’utilizzo dell’informatica è prevalente, e tutte quelle che invece ruotano intorno all’indotto del digitale. Un esercito di 4.136 imprese, vale a dire il 5,7% del totale della provincia. Per il 9% si tratta di imprese giovanili, il 17% sono artigiane, il 30% donne, il 20% straniere, l’8% donne straniere.
L’economia digitale è sostanzialmente orientata al terziario (e non potrebbe essere diversamente): il 92,8% delle imprese e l’87,5% degli addetti dell’economia digitale operano in attività terziarie. «Far entrare le piccole e medie imprese nell’era del digitale – commenta Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio di Genova – è una delle sfide principali delle nuove Camere di Commercio, che proprio in questi mesi stanno attraversando un processo di profonda e rapidissima trasformazione. Grazie all’accordo che Unioncamere ha stipulato con Google e al progetto “Eccellenze in digitale” l’anno scorso abbiamo accompagnato per mano, con l’aiuto di giovani specialisti in comunicazione, 56 imprese della “old economy”: artigiani, botteghe storiche, ristoratori. Dopo 6 mesi di affiancamento questi imprenditori hanno aperto 32 profili Facebook, 54 Google Plus, 15 Instagram e, quel che conta di più, tutte le loro imprese sono digitalizzate e 31 di queste sono catalogate fra le più attive sulla rete».
Il rapporto sull’economia digitale è stato presentato in occasione della 13esima Giornata dell’economia, appuntamento in cui gli enti camerali fanno il punto sullo stato di salute dell’economia provinciale. Ad animare la giornata anche l’intervento del giovane borsista che l’anno scorso ha accompagnato gli imprenditori verso la digitalizzazione e dei due, appena selezionati da Google e Unioncamere, che proseguiranno il lavoro a partire dall’estate.
Focus anche sul numero delle imprese genovesi che hanno utilizzato il servizio gratuito per la fatturazione elettronica delle Camere di Commercio: sono 260 realtà della provincia, per un totale di 888 fatture registrate.