Le risposte di Raffaella Paita, assessore regionale alle Infrastrutture
Qual è stata l’azione concreta più importante che è riuscito a raggiungere in questa legislatura?
L’avvio dei lavori del Terzo valico è un’azione concreta e rilevante per la ripresa delle attività economiche, industriali e commerciali, sia dal punto di vista dell’indotto che sta generando su artigianato, azienda manifatturiera e impresa, sia per il traguardo che la sua realizzazione comporterà in quanto collegamento essenziale a supporto di tutte le attività economiche liguri.
Quale obiettivo preposto non è riuscito invece a concretizzare?
Una battaglia intrapresa dall’inizio del mandato e non concretizzata, seppure non di nostra diretta competenza, è stata quella di garantire il segnale telefonico e radio lungo tutte le tratte autostradali e ferroviarie, comprese le gallerie. Una questione di sicurezza ma anche di servizio efficiente alle imprese e ai cittadini per lo svolgimento del loro lavoro e dei loro spostamenti.
Quale risultato concreto nei confronti dell’artigianato e delle micro e piccole imprese ha portato a termine in questa legislatura?
Un risultato concreto e essenziale è avere finanziato due terzi delle richieste prevenute da parte delle aziende alluvionate. È inoltre in corso una generale azione di ricostruzione, ripristino e messa in sicurezza i cui risultati saranno a breve concretizzati e porteranno vantaggi a tutta la comunità e alle attività economiche.
Quale dovrà essere il primo obiettivo della prossima legislatura a favore di artigianato, micro e piccole imprese?
Sburocratizzare e semplificare attraverso procedimenti innovativi, informatizzazione, banche dati, testi unici in modo da rendere i percorsi e il dialogo delle imprese con l’amministrazione più diretto e spedito, a partire dall’accesso al credito per coloro che vogliono intraprendere nuove attività imprenditoriali.
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