A Pentema, borgo della val Pentemina nell’entroterra genovese, è stata lanciata un’iniziativa di crowdfunding per ristrutturare e rilanciare l’antica locanda Ca’ di Gianchi. L’obiettivo non è solo recuperare un edificio, ma creare un albergo diffuso che diventi il cuore di una comunità rinnovata, dimostrando che questi territori non devono essere solo mete di fuga, ma possono offrire opportunità, lavoro e un futuro per chi li abita.
Un tempo Ca’ di Gianchi ospitava un’osteria e locanda per le carovane di sale che transitavano da Sori verso la pianura padana. Pentema, crocevia di questi traffici, contava fino a sette osterie, e ancora oggi si può percorrere l’antica mulattiera che collegava il paese alla Valbrevenna, dove si trovano i “casoni di Tegli”, un tempo utilizzati come magazzini per il deposito del sale.
Grazie alla raccolta fondi lanciata su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, sarà possibile ridare vita alla locanda, trasformandola in un centro polifunzionale. Al piano terra sorgerà un ristorante dedicato ai sapori autentici della valle, mentre i piani superiori accoglieranno camere dall’atmosfera intima e accogliente, ideali per un turismo slow e consapevole.
Dietro al progetto di recupero si muove la Cooperativa di Comunità val Pentemina, che da anni lavora per valorizzare le risorse locali, promuovere le tradizioni culturali e creare opportunità di lavoro per i residenti.
“Questo sforzo – scrivono gli ideatori del progetto – non riguarda solo l’aspetto economico, ma mira a riportare vita e speranza in una valle troppo spesso vista come luogo di passaggio o abbandono. Sostenere Ca’ di Gianchi significa essere parte di un sogno concreto: costruire un futuro in cui i borghi come Pentema non siano solo mete turistiche, ma anche luoghi di crescita, innovazione e comunità”.