La Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,91% a 38.700 punti. Inevitabili vendite su Stellantis (-5,37%) dopo all’annuncio di Donald Trump sui dazi al 25% per le auto. In calo anche Pirelli (-2,68%) e Iveco (-2,59%). In rialzo Tim (+3,13%).
Anche le Borse europee sono negative. Sui mercati torna il clima negativo in vista dell’impatto delle tariffe statunitensi che partiranno dal 2 aprile. Sotto i riflettori anche l’andamento dell’economica globale, in particolare quella degli Stati Uniti. Francoforte -1,16%, Parigi -0,77% e Londra -0,48%.
Le Borse asiatiche chiudono in calo: Tokyo -0,60%, trascinata dai titoli del settore auto.
Sul fronte macroeconomico fari puntati sugli Stati Uniti. Previsti il Pil del quarto trimestre, la bilancia commerciale, i sussidi di disoccupazione e l’indice manifatturiero Fed Kansas City. In Europa previsti una serie di interventi dei componenti della Bce tra cui De Guindos, Villeroy e Schnabel.
Prezzo del petrolio in lieve calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a maggio passa di mano a 69,49 dollari al barile con una flessione dello 0,23% mentre il Brent sempre con consegna a maggio è scambiato a 73,62 dollari al barile con una riduzione dello 0,23%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: è scambiato a 1,0768 dollari (+0,13%) e a 161,9000 yen (-0,01%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna 111 punti base dopo l’apertura (+0,77%). Il rendimento è a +3,86%.